Il Consiglio di Stato ricorda che grazie alle legge in vigore il nostro canton incassa circa 20 milioni di franchi: «Vengono reinvestiti in attività culturali, sociali e sportive»
BELLINZONA - Il prossimo 10 giugno la popolazione svizzera si esprimerà sulla proposta di modifica della Legge federale sui giochi in denaro. Grazie alla normativa oggi in vigore, il nostro cantone incassa - ogni anno - circa 20 milioni di franchi, poi reinvestiti nel sostegno a oltre 750 attività e progetti in ambito culturale, sociale e sportivo. Per assicurare anche in futuro queste importanti entrate, il Consiglio di Stato invita le cittadine e i cittadini a votare «SÌ».
Bene comune e programmi contro il gioco - Il gioco d’azzardo, gestito nell’interesse pubblico, garantisce ogni anno entrate miliardarie alle assicurazioni sociali, alla cultura, allo sport e ad attività sociali. «Nel 2016 - specifica il Governo - i versamenti totali di case da gioco, scommesse sportive e lotterie si sono attestati a 276 milioni di franchi a favore di AVS e AI e a 630 milioni di franchi a favore di organizzazioni di pubblica utilità. Chi propone giochi in denaro tramite internet dall’estero, per contro, non versa alcun contributo a favore della collettività». La nuova legge federale – sottoposta a referendum popolare il prossimo 10 giugno – impone dunque a chi organizza giochi in denaro nella Confederazione di rispettare il diritto svizzero e di contribuire al bene comune, e prevede programmi contro il gioco patologico.
20 milioni per il Ticino - Per quanto riguarda il Ticino, i versamenti a favore dello Stato ammontano ogni anno a oltre 20 milioni di franchi, che confluiscono nei fondi Swisslos e Sport-toto. Il nostro Cantone beneficia particolarmente dell’attuale sistema di ripartizione basato sul volume delle giocate, che a sud delle Alpi risulta superiore alla media anche grazie alla presenza di numerosi giocatori stranieri. Le entrate legate al gioco permettono di sussidiare annualmente circa 750 attività e progetti in ambito culturale, sociale e sportivo, promossi da associazioni o enti di pubblica utilità con sede in Ticino.
Il Consiglio di Stato considera la nuova legislazione uno strumento utile per permettere che anche in futuro i giochi in denaro producano un ritorno finanziario massiccio a favore della collettività. «Per questo motivo - conclude il Governo - cittadine e cittadini sono invitati a votare «SÌ» il prossimo 10 giugno».