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Interrogazione di alcuni consiglieri comunali del PPD di Lugano sulla procedura di richiesta di contributi che le associazioni devono avviare
LUGANO - Le associazioni no-profit giocano indubbiamente un ruolo importante nella società. Si tratta di realtà che portano valore aggiunto e che per Lorenzo Beretta Piccoli, consigliere comunale PPD e GG a Lugano, vanno nel limite del possibile assolutamente sostenute. Proprio in quest’ottica Lugano ha introdotto uno specifico regolamento che, a dipendenza dell’importo del contributo, prevede modalità differenti.
Per cifre importanti sono stipulate delle specifiche convenzioni che vengono poi sottoposte al Consiglio Comunale per approvazione. Contributi più modesti sono regolati da una particolare procedura secondo la quale annualmente i sodalizzi sono invitati ad inoltrare le loro richieste a novembre e ricevono riscontro dal Comune per la fine marzo.
Se da una parte la prima modalità concerne un numero limitato di casi e non pone particolari problemi, per Beretta Piccoli la seconda si è rivelata «decisamente infelice», perché tutta la burocrazia «penalizza le piccole associazioni che per altro dovrebbero proprio essere il target di questo canale d’erogazione contributi». Il consigliere comunale (primo firmatario) e altri esponenti del PPD hanno dunque inoltrato al Municipio un’interrogazione con le seguenti domande:
