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LOCARNOIl Municipio sostiene la Riforma cantonale fiscale e sociale

13.04.18 - 14:09
I membri dell'esecutivo ritengono che il tema in votazione il prossimo 29 aprile possa «generare nuovo gettito fiscale e ricadute positive per cittadini, aziende e Stato»
Tipress
Il Municipio sostiene la Riforma cantonale fiscale e sociale
I membri dell'esecutivo ritengono che il tema in votazione il prossimo 29 aprile possa «generare nuovo gettito fiscale e ricadute positive per cittadini, aziende e Stato»

LOCARNO - Il Municipio di Locarno esprime il suo sostegno alla modifica della legge tributaria che propone l’entrata in vigore della Riforma cantonale fiscale e sociale in votazione il prossimo 29 aprile. L’Esecutivo ritiene che le misure approvate dal Gran Consiglio si fondino su riforme efficaci e strutturate per generare nuovo gettito fiscale e ricadute positive per cittadini, aziende e Stato.

Il messaggio relativo alla Riforma fiscale e sociale votato dal Parlamento cantonale il 12 dicembre scorso prevede - ricorda l'esecutivo in un comunicato stampa odierno - l’adozione di un pacchetto di misure sia fiscali sia sociali volte soprattutto a rafforzare la politica di sostegno alla famiglia che intervengono in modo mirato ed equilibrato nell’interesse di varie componenti della società: dai contribuenti, alle famiglie, al mondo del lavoro più in generale.

I rapidi cambiamenti fiscali a livello nazionale e internazionale impongono un rinnovamento della fiscalità anche in Ticino, attualmente uno dei cantoni più onerosi nell’imposizione della sostanza e del capitale. Gli interventi proposti dal Cantone, compatibili con il “Progetto fiscale 17” (recentemente presentato dal Consiglio federale e sostenuto anche dall’Unione delle città svizzere), miglioreranno la competitività fiscale in Ticino. Con l’introduzione della riforma il nostro Cantone avvicinerà le sue aliquote alla media intercantonale del Paese. Queste misure diminuiranno significativamente anche il rischio di partenza di contribuenti fondamentali per l’economia cantonale ma anche del Locarnese (l’1% della popolazione ticinese attualmente paga circa il 60% delle imposte sulla sostanza e sul capitale).

La riforma prevede poi la promozione di condizioni favorevoli per la creazione e lo sviluppo di aziende start-up. Imprese che nel contesto della riconversione del tessuto economico ticinese rappresentano un importante volano capace di creare nuovi posti di lavoro qualificati per le giovani generazioni.

L’impatto finanziario delle modifiche legislative è del tutto sostenibile per l’ente pubblico (22.1 milioni di franchi per il Cantone e 16.2 milioni per i Comuni). Un correttivo è quindi necessario per garantire il finanziamento delle prestazioni pubbliche nel medio-lungo termine, diminuendo il rischio di partenze di aziende e contribuenti che da molti anni risiedono in Ticino. Senza alcun intervento le perdite finanziarie potrebbero dunque essere di molto superiori per l’ente pubblico.

La riforma inoltre sarà accompagnata da misure sociali finanziate direttamente dalle aziende: assegni parentali, riduzione delle rette per gli asili nido, sostegno finanziario alle persone che si occupano di famigliari con bisogni di cure, creazione di asili nido aziendali e promozione a livello aziendale delle misure di conciliabilità fra lavoro e famiglia. Queste misure, che agevoleranno i cittadini nell’armonizzare al meglio il lavoro con gli impegni familiari, potenzialmente miglioreranno le condizioni di molte famiglie in una realtà urbana come Locarno.

Ricordando che l’entrata in vigore delle modifiche legislative relative al pacchetto di misure sociali è subordinata all’entrata in vigore delle modifiche legislative relative al pacchetto di misure fiscali, l’Esecutivo sostiene nel suo insieme la Riforma in votazione il 29 aprile e invita pertanto a votare sì alla modifica della legge tributaria, parte integrante della Riforma fiscale e sociale.

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COMMENTI
 

lügan81 6 anni fa su tio
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