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È la richiesta fatta da 35 granconsiglieri con un’iniziativa parlamentare
BELLINZONA - Claudio Franscella e altri 34 deputati di tutti i partiti politici hanno sottoscritto un’iniziativa parlamentare per chiedere l’istituzione di una fascia oraria (il primo o il secondo giorno di ogni seduta parlamentare) in cui il Consiglio di Stato risponde alle varie interpellanze.
Attualmente infatti, l’organizzazione delle risposte da parte dei direttori dei Dipartimenti avviene casualmente, senza alcuna programmazione anticipata o coordinazione con altri Dipartimenti. «Accade quindi sempre più frequentemente che ogni direttore di Dipartimento raggruppi le diverse interpellanze pendenti e comunichi le relative risposte prima o dopo le sue trattande, magari nel bel mezzo dei lavori parlamentari (quando vi sono all’ordine del giorno altri temi più impellenti e importanti), con il risultato di non avere l’attenzione dei parlamentari (concentrati sui temi all’ordine del giorno), di allungare oltre misura le sedute stesse e di impedire di fatto l’evasione di tutte le trattande all’ordine del giorno nei tempi prestabiliti», si legge nel testo.
