Un'interrogazione firmata da Omar Balli e cofirmatari chiede nuova chiarezza su stipendio e attività accessorie dell'ex cancelliere
TEGNA - La discussione sullo stipendio dell’ex cancelliere Giampiero Gianella si arricchisce di un nuovo capitolo. Nei giorni scorsi il deputato Omar Balli (primo firmatario), assieme alcuni colleghi leghisti (Robbiani, Seitz e Campana), ha presentato un’interrogazione chiedendo al Governo lumi in merito alle due mensilità percepite da Gianella e al suo stipendio in qualità di segretario della Regio Insubrica.
Un’attività «accessoria», sottolinea il deputato, che «veniva quantificata in un impegno del 10-20%» e che fruttava all’ex cancelliere «oltre 30 mila franchi all’anno».
L’interrogazione leghista chiede inoltre al Consiglio di Stato chiarimenti sugli eventuali festeggiamenti per il prepensionamento di Gianella, in particolare in merito ai costi e all’organizzazione.
Le domande al Governo