Boris Bignasca ha posto l’accento sui posti di lavoro che ruotano attorno allo scalo. «Il Cantone non può decidere al posto di chi ha il compito di farlo»
LUGANO - Il gruppo Lega di Lugano ha deciso di prendere posizione sull’argomento “aeroporto”. «Nessuno sembra preoccuparsi dei dipendenti dell’aeroporto - accusa Boris Bignasca -. Complessivamente sono circa 200 i posti di lavoro direttamente collegati alle attività aeroportuali».
La Lega chiede che la città - «che detiene l’86% del cpaitale di LASA» - sia la prima a dare un segnale «con la massima serietà»: «Non è pensabile che il Cantone decida al posto di chi ha il compito di farlo».
L’accusa viene rivolta a chi svolge una «politica ostruzionista sovrapponendo gli interessi partitici a quelli della città, dei cittadini e dei lavoratori». Ma anche a chi alimenta la polemica «a favore di partiti e personalismi».
Il gruppo Lega si dice pronto a «sostenere il Municipio e il Cantone» per «rilanciare l’aeroporto con i suoi posti di lavoro e il suo ruolo nell’economia regionale».