Cerca e trova immobili

CANTONE«Nessun regalo ai ricchi. L’obiettivo è tornare nella media nazionale»

22.03.18 - 11:54
Si è presentato oggi il Comitato interpartitico a sostegno della riforma fiscale e sociale in votazione il 29 aprile. Foletti: «Un patto tra famiglie, Stato ed aziende»
«Nessun regalo ai ricchi. L’obiettivo è tornare nella media nazionale»
Si è presentato oggi il Comitato interpartitico a sostegno della riforma fiscale e sociale in votazione il 29 aprile. Foletti: «Un patto tra famiglie, Stato ed aziende»

LUGANO - È un pacchetto «che arriva in ritardo», esordisce Michele Foletti alla presentazione del Comitato interpartitico a sostegno della riforma cantonale fiscale e sociale, in votazione il prossimo 29 aprile, ricordando i passi avanti fatti dagli altri Paesi europei negli ultimi anni. Una «riforma equilibrata» prosegue il deputato leghista, che sottolinea l’importanza dei nuovi strumenti che questa metterà a disposizione per «sostenere la concorrenza fiscale» a livello svizzero ed internazionale.

«Nessun regalo ai ricchi» - Sono infatti «i ticinesi che scappano perché non si trovano più tutelati sul territorio», ha sottolineato Foletti, ricordando che dal 2010 al 2015 il Ticino ha perso 24 fra i suoi più importanti contribuenti fiscali, che si possono tradurre in 1,4 miliardi di franchi persi. L’obiettivo, afferma il leghista e gli fa eco Giovanni Pagani, è quello di «riportare il nostro Cantone - che attualmente occupa il 22esimo rango - in linea con la media nazionale» e non di «balzare in cima alla graduatoria» concedendo «regali ai ricchi».

Riforma innovativa - La vera «innovazione», secondo Giorgio Fonio, è però quanto proposto sul versante sociale, che vedrà in particolare l’implementazione di quattro misure: l’introduzione di un assegno parentale di 3’000 franchi; il miglioramento delle condizioni all’interno degli asili nidi; l’abbassamento delle rette e il potenziamento dei servizi per i familiari curanti.

Vantaggi sia nel presente che in ottica futura, ha sottolineato nel suo intervento Marialuisa Parodi - economista e presidente delle Federazioni delle associazioni femminili del Canton Ticino (FAFTPlus) -, che offriranno alle prossime generazioni strumenti per una maggiore stabilità e, dal punto di vista fiscale, offrirà interessanti incentivi all’imprenditoria femminile, con particolare riferimento al sostegno per le start-up. In altre parole, una sinergia «coordinata tra le manovre fiscali e quelle di ricaduta fiscale», come evidenziato da Luca Bolzani, presidente di Sintetica SA e membro del Board di Farmaindustria.

«Un patto a tre» - La riforma sociale e fiscale è un «patto tra famiglie, Stato ed aziende che permette a questo Cantone di fare un passo avanti» ha affermato in conclusione Michele Foletti, ricordando inoltre - con l’intento di disinnescare quelle che vengono etichettate dal leghista come «fake news» - come chi sostiene che sia possibile dividere componenti sociali e fiscali della riforma «dice una bugia».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

roma 6 anni fa su tio
"Regalone" agli amici degli amici in vista...
NOTIZIE PIÙ LETTE