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CANTONESostegno di Gobbi all’esercito segreto P-26: «Non era una minaccia?»

16.03.18 - 08:48
Matteo Pronzini interroga il Governo circa una presunta partecipazione a una cerimonia in onore dei veterani dell'organizzazione segreta
Sostegno di Gobbi all’esercito segreto P-26: «Non era una minaccia?»
Matteo Pronzini interroga il Governo circa una presunta partecipazione a una cerimonia in onore dei veterani dell'organizzazione segreta

BELLINZONA - Sul sostegno del consigliere di stato Norman Gobbi all’esercito segreto P-26 (avrebbe partecipato a una cerimonia in onore dei veterani tenendo un discorso) arriva l'interrogazione di Matteo Pronzini (MpS).

Pronzini, che cita il rapporto della CIP-DMF, secondo cui «un’organizzazione segreta, dotata di armi e esplosivi rappresenta di per sè, indipendentemente dai suoi membri […] una minaccia potenziale per l’ordine costituzionale», pone al Governo le seguenti domande:

1. Il Consiglio di Stato può confermare la partecipazione del consigliere di Stato Norman Gobbi a una tale cerimonia ?

2. Nel caso che questa partecipazione fosse confermata, chiedo di conoscere il tenore, possibilmente esatto e completo, del discorso che il consigliere di stato vi ha pronunciato ;

3. Chi sono stati gli organizzatori di questo evento e in nome di chi è stato organizzato ? Quali altri membri di autorità pubbliche vi hanno partecipato?

4. Chi ha finanziato questa cerimonia e a quanto ammonta l’eventuale paretecipazione finanziaria del cantone Ticino?

5. Il consigliere di Stato Norman Gobbi era cosciente di partecipare a un’operazione di riabilitazione della P-26, l’organizzazione militare segreta che era stata disciolta dal Consiglio federale 25 anni prima ?

6. Come giustifica il consigliere di Stato Gobbi la partecipazione del governo cantonale a un avvenimento in onore di un’organizzazione che costituiva “una minaccia virtuale per l’ordine costituzionale”, secondo il rapporto della Commissione d’inchiesta parlamentare menzionata sopra?

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