Il referendum è lanciato con la collaborazione di Area Liberale e il sostegno dell’UDF
LUGANO - Riunitosi ieri sera per il Comitato cantonale, l'UDC, guidato da Piero Marchesi, ha deciso all'unanimità di raccogliere firme contro la riforma “La scuola che verrà”.
Il referendum è lanciato con la collaborazione di Area Liberale e il sostegno dell’UDF.
Le firme di chi è contrario alla riforma scolastica serviranno quindi per chiamare la popolazione a votare contro la decisione di lunedì del Parlamento ticinese di concedere i 6,73 milioni di franchi necessari per dare il via alla sperimentazione.