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BELLINZONA«Appoggiamo convinti il semisvincolo»

13.03.18 - 17:31
Il PLR di Bellinzona ha ribadito ieri sera, durante l'annuale assemblea ordinaria della Sezione, di sostenere in maniera «unanime» il progetto
PLR Bellinzona
«Appoggiamo convinti il semisvincolo»
Il PLR di Bellinzona ha ribadito ieri sera, durante l'annuale assemblea ordinaria della Sezione, di sostenere in maniera «unanime» il progetto

BELLINZONA - Un appoggio «unanime e convinto» al semisvincolo. È quello che è uscito ieri sera dall'assemblea annuale ordinaria della Sezione PLR di Bellinzona, che si è svolta presso l’aula magna della Scuola arti e mestieri e alla quale ha partecipato un folto numero di Liberali Radicali della Capitale.

La sezione ha sancito, tra le altre cose, il passaggio definitivo alla denominazione “Partito Liberale Radicale - Sezione Bellinzona”, con l’abbandono del provvisorio “Nuova Bellinzona”, definito nel corso l’assemblea costitutiva del 17 novembre del 2016.

La serata è stata aperta dal saluto del Presidente del PLR cantonale, Bixio Caprara, e da quello del Presidente dei giovani liberali radicali ticinesi, Alessandro Delorenzi. Come in seguito illustrato durante la sua relazione dal Presidente Marco Nobile, il quale ha pure diretto la seduta, la Sezione ha trovato nel corso dell’anno appena trascorso il suo assetto organizzativo definitivo. In particolare le Sezioni dei vecchi comuni ora quartieri di Bellinzona, hanno potuto trasformarsi in Sottosezioni.

Si tratta in realtà, come sottolineato dal Presidente, di «un cambiamento di forma che non va a intaccare la sostanza». Le sottosezioni continueranno infatti ad occuparsi attivamente del coinvolgimento nell’attività politica comunale dei Liberali Radicali di tutti gli ex Comuni, ora quartieri. Questo in particolare a garanzia della presenza capillare sul territorio, che si vuole continui a caratterizzare l’attività del Partito anche nel futuro. I presidenti delle Sottosezioni saranno inoltre d’ora in poi membri del comitato della Sezione, proposta accettata all’unanimità dall’assemblea, a suggello del forte legame ricercato tra Sezione e Sottosezioni, come pure di queste ultime tra loro.

Oltre alla consueta approvazione dei conti, chiusi per il 2017 sostanzialmente in pareggio, con un’importante attività finanziaria dovuta in massima parte alla campagna per le elezioni comunali dell’aprile scorso. Durante la serata i presenti hanno potuto sentire dalla voce diretta del Vice Sindaco, Andrea Bersani e dei Municipali Simone Gianini e Christian Paglia la testimonianza sui primi quasi dodici mesi di attività in seno all’esecutivo cittadino, nonché gli aggiornamenti sull’attualità del loro lavoro alla guida dei rispettivi dicasteri. Corposa questa parte di lavori assembleari, a dimostrazione della grande mole di lavoro che il Municipio sta svolgendo, in particolare in questa fase di avvio della nuova Città.

In conclusione alla serata il Municipale Simone Gianini ha illustrato ai presenti nei dettagli il progetto del semisvincolo di Bellinzona, che potrebbe prossimamente portare nuovamente alle urne la popolazione del Canton Ticino, su un oggetto peraltro già votato e approvato in passato. Al termine dell’esposizione la sala ha proposto l’adozione di una risoluzione che definisse l’appoggio formale dell’assemblea al Semisvincolo. È stato ritenuto dai presenti fondamentale definire in modo forte e ufficiale l’appoggio per questa opera importante per la viabilità del Bellinzonese e non solo.

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COMMENTI
 

Nmemo 6 anni fa su tio
Di "doppio" il Municipio ha proposto le rimunerazioni dei municipali.

Tato50 6 anni fa su tio
Tutte le cose "semi" o non hanno senso o fanno danni. Decine di milioni per "sgravare" il traffico verso sud mentre per quelli che vanno a nord, niet. Dicono che non si può fare perché comporterebbe dei problemi allo svincolo di Bellinzona nord con la possibilità che si formino colonne sull'autostrada. Ma trovare una soluzione perché questo non avvenga è così difficile ? Questa sera 25 minuti dalla Posta di Pedemonte al ponte di Gorduno, ma non è un problema per certa gente. Chi tenta di evitare il traffico di Via S. Gottardo, passando per Galbisio, se va in direzione Gnosca - Preonzo riesce a guadagnare qualche minuto se non lascia il parafango nelle strettoie artificiali messe da una sola parte da uno che non gli farei mettere nemmeno i cordoli del mio viale. Quelli che invece vogliono andare ad Arbedo, Castione o Mesolcina, fanno le vacanze sul ponte di Gorduno !!!!!! Fürbi ;-(

matteo2006 6 anni fa su tio
Mah, io passando di li vedo sempre e solo colonna tra giubiasco e Bellinzona, passato il semaforo della scuola arti e mestieri il traffico diventa scorrevole, fare uno svincolo con il semaforo a 500m non risolverà nulla. Piuttosto fate più posteggi a nord e a sud con collegamento rapido per il centro con i mezzi pubblici.

Nmemo 6 anni fa su tio
Oltre 50 anni fa, l’allora sindaco di Giubiasco, Libero Olgiati, parimenti presidente cantonale del PLR, pianificando il bellinzonese contestualmente al tracciato dell’autostrada, aveva avuto la brillante idea di andare a attingere dalle esperienze di un pianificatore di Milano, il prof. Colombo, che di gestione del traffico qualche competenza contingente ha portato. È stata pianificata, e adottata dal piano cantonale la “strada espresso” tra gli svincoli autostradali di Bellinzona nord e sud, con un percorso lungo il fiume Ticino in sponda sinistra, con una distribuzione del traffico a ”pettine” verso la zona abitata di Bellinzona e Giubiasco, invertendo le direzioni del traffico interno da est verso ovest. Una soluzione di chiara capacità e di visione di una Bellinzona del futuro, dotata di un sistema viario atto a disimpegnare le esigenze della Città. Quanto il padre di buono aveva pianificato è stato reso vano dal figlio Giancarlo Olgiati, deputato al Gran consiglio (solo per citare una personalità PLR vivente, lasciando in pace i defunti), che, negli anni 70, non ha trovato di meglio che non opporsi allo stralcio di un’opera d’interesse regionale voluta e fatta inserire nella pianificazione cantonale da suo padre. Nel frattempo sono stati interrate decine di milioni di fr. per le strutture di cemento armato che avrebbero dovuto sostenere il traffico di cabotaggio sulla strada espresso. Franchi buttati. Il sistema viario di Bellinzona, nel 2018, è ancora confrontato con il “collo di bottiglia” del Portone.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Non c'era solo quella, ma era previsto anche il prolungamento di Via Mirasole che andava ad inserirsi più a nord sulla Via S. Gottardo. Proprio dove sarebbe dovuta passare questa strada c'era la casa di mio padre con circa 800 mq di terreno ed un bel giorno si ritrovò con l'avviso di esproprio. Erano tre case da demolire e tutti fecero opposizione che venne respinta. La casa, assieme alle altre, venne rasa al suolo e mio padre finì in un appartamento dopo aver ricevuto 185'000 franchi (parlo del 1983). Io in quel periodo stavo costruendo la mia e chiesi al Municipio di poter portare via almeno la travatura, veccchia di decine di anni, che mi serviva per la mia costruzione. Non avendo più notizie andai sul posto, la casa non c'era più, tutti meno il sottoscritto avevano portato via quello che serviva e i terreni liberati dagli immobili vennero dati in affito a gente che si fece un piccolo orto. Dopo diversi anni venne cambiato il piano regolatore e il prolungamento di Via Mirasole scomparve. Io dissi a mio padre di ricorrere ma lui non mi diede retta. Quando parlai io con un Avvocato mi disse che il tempo trascorso per un ricorso era scaduto. Sei anni fa il "mio" terreno di 800 mq è stato venduto dal Municipio ad un privato per oltre 1000 franchi al metro ed ora c'è una bella villa e pure "Minergie". Io sono sei anni che mi metto la vasellina e mio padre sarà su in Paradiso a maledire quei ladroni !!!!

Nmemo 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
A Bellinzona c’era, prima la “sinistra” 2 PLR+1PST, poi la maggioranza assoluta PLR, ora si naviga a vista pensando alle remunerazioni dei municipali. A quei tempi la pianificazione locale era diretta da un funzionario PLR, che è anche stato il presidente della sezione, almeno dei giovani. Almeno la memoria, alle persone “libere”, che non sono i liberali, non la toglie nessuno.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Penso che tu sia della zona ;-)) Io sono nato e ho vissuto a Bellinzona in zona Pratocarasso e mi ricordo che da casa mia vedevo Arbedo. Dopo la decisione di non prolungare Via Mirasole da quelle parti non passo più per non vedere quello sconcio di palazzi attaccati uno all'altro ;-((

gibi 6 anni fa su tio
Contenti quelli di Carasso, aumenterà ancora piu il traffico e nelle ore di punta diventerà al pari di via San Gottardo a Bellinzona :-(

tip75 6 anni fa su tio
e beh cosa aspettarsi, buonsenso o intelligenza?ridicoli

Nmemo 6 anni fa su tio
Il PLR, con che enfasi da un segnale e un’indicazione politica di voto per la realizzazione di un’infrastruttura che non è altro che il ripiego di quanto pianificato oltre 50 anni fa e anche dal PLR “affossato” con una decisione di stralcio. Politicamente il partitone farebbe meglio a vergognarsi per le occasioni mancate.

Tarok 6 anni fa su tio
ma perché semi? fatelo tutto intero taccagni

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a Tarok
Un altro lavoro a metà ...

Gus 6 anni fa su tio
Il semisvincolo s'ha da fare!
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