Anche Montagna Viva è soddisfatta per il voto odierno, specie per quello «massiccio e inequivocabile» giunto dalle valli e zone periferiche
LUGANO - Anche Montagna Viva, che si da subito ha sostenuto il No a “No Billag” è soddisfatta per il voto odierno, specie per quello «massiccio e inequivocabile» giunto dalle valli e zone periferiche e di montagna.
Il suo coordinatore, Germano Mattei, ritiene ora necessario che la Rsi istituisca la figura del referente per le regioni marginali, «una rivendicazione che dura da decenni».