Dopo lo studio pubblicato oggi dal Decs, il Sisa avanza alcune proposte per migliorare la situazione in Ticino
BELLINZONA - Dopo lo studio pubblicato oggi dal Decs circa la situazione dei giovani in assistenza in Ticino, il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) chiede alla politica di reagire.
I dati emersi dal rapporto confermano infatti quanto più volte denunciato dal SISA, ossia che l’origine sociale costituisce ancora un fattore di discriminazione per quanto concerne le opportunità scolastiche e professionali dei giovani ticinesi.
«Benché l’élite politico-economica nostrana continui a riempirsi la bocca di proclami sul valore del “merito” e dell’“impegno”, appare evidente come la società tenda a riprodurre le importanti disuguaglianze sociali che la caratterizzano». Questo il pensiero del sindacato, secondo cui «l’emergenza è ormai divenuta troppo grave perché la politica possa continuare a chiudere gli occhi».
Il SISA rivendica dunque cinque punti: