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LOCARNOSan Carlo, un fulmine a ciel sereno?

14.02.18 - 17:08
30 consiglieri comunali hanno inoltrato un’interrogazione al Municipio di Locarno
Ti Press
San Carlo, un fulmine a ciel sereno?
30 consiglieri comunali hanno inoltrato un’interrogazione al Municipio di Locarno

 

LOCARNO - I continui avvicendamenti alla testa dell’istituto San Carlo (due direttori ad interim e due direttori a concorso solo negli ultimi tre anni) hanno spinto i gruppi PPD, PLR e Lega/UDC/indipendenti in Consiglio comunale a Locarno ad inoltrare una interpellanza sul tema al Municipio cittadino.

Innanzitutto gli interpellanti vogliono sapere le reali motivazioni che hanno spinto l’attuale direttore Stefano Hefti a rassegnare le proprie dimissioni (si fa menzione a turni di lavoro estenuanti). Inoltre viene chiesto se il Municipio o il capo dicastero abbiano avuto segnali di questa partenza anticipata e se ritengano possibile trovare un valido sostituto nei termini previsti dal contratto.

Infine, si domanda al Municipio se non ritenga «che sia venuto finalmente il momento di portare la discussione inerente la gestione dell’Istituto San Carlo in Consiglio Comunale, permettendo di allargarla fino a comprendere i vari temi in gioco».

Le domande poste al Municpio:

    1. Abbiamo letto che l’attuale direttore sig. Hefti ha inoltrato le dimissioni motivandole con la ricerca di nuove sfide professionali. Gradiremmo sapere da parte del Municipio se ciò corrisponde al vero, poiché è viva la convinzione tra i firmatari che le reali motivazioni siano altre.
    2. Sappiamo che l’attuale direttore sig. Hefti era costretto a dei turni lavorativi estenuanti. Potrebbe essere questa una delle ragioni che l’hanno spinto alle dimissioni?
    3. Facciamo notare che l’attuale direttore svolgeva la mansione con un impegno lavorativo pari al 100%, mentre i suoi predecessori avevano un impiego a tempo parziale. Gradiremmo sapere se nel bando di concorso risultava chiaro un mansionario esaustivo rispetto alle aspettative di chi assume il ruolo di direttore.
    4. Il Municipio ritiene possibile trovare un valido sostituto nei termini previsti dal contratto?
    5. Il Municipio o il capo dicastero hanno avuto segnali di questa partenza anticipata?
    6. Il Municipio conferma di essere soddisfatto del lavoro svolto? È stata fatta una verifica in tal senso?
    7. Perché il capo dicastero si è sempre ostinato a dire che tutto andava bene?
    8. Non ritiene il Municipio che sia sia venuto finalmente il momento di portare la discussione inerente la gestione dell’Istituto San Carlo in Consiglio Comunale, permettendo di allargarla fino a comprendere i vari temi in gioco? .
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