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LUGANOIl Partito Democratico si presenta agli italiani in Ticino

10.02.18 - 18:46
Stabio-Arcisate, accordo fiscale, proprietà all'estero tasse e frontalieri gli argomenti trattati in vista del voto del 4 marzo
Il Partito Democratico si presenta agli italiani in Ticino
Stabio-Arcisate, accordo fiscale, proprietà all'estero tasse e frontalieri gli argomenti trattati in vista del voto del 4 marzo

LUGANO - Si è tenuta questo pomeriggio, a Lugano, la presentazione dei candidati alle politiche italiani e della Circoscrizione Europa e alle regionali della Lombardia del Partito democratico. Tanti gli interventi di fronte a una platea di italiani che vivono in Ticino.

Ha introdotto il pomeriggio Antonio Arduini, ripercorrendo in estrema sintesi la storia e le relazioni del Canton Ticino con la Lombardia e l’Italia. «Il nostro Cantone ha problemi che vanno affrontati in modo radicale e uno di questi è rappresentato dai trasporti: un primo, importante passo è stato fatto con la cruciale realizzazione della ferrovia Arcisate-Stabio». Più in generale, Arduini ha ricordato il problema dei cittadini italiani residenti all’estero «che vengono tassati per la proprietà che detengono in Italia e per i quali, per la prima volta, il Governo Pd ha iniziato a trovare una soluzione».

Anna Grassellino ha sostenuto come sia «fondamentale importare in Italia quello che è stato appreso all’estero» per tutti gli italiani che hanno portato capacità e conoscenza e imparato a loro volta. 

I temi affrontati dai candidati, alla Camera e al Senato, della Circoscrizione Est Europa, sono stati i più vari: dall’accordo fiscale alla ripresa degli investimenti all’estero per la promozione delle piccole e medie aziende, dalle riforme strutturali del Paese, all’importanza del voto degli italiani all’estero.

La Stabio-Arcisate - È intervenuto anche il segretario regionale lombardo del Pd Alessandro Alfieri: «Come Governo nazionale vogliamo rivendicare la realizzazione infrastrutturale di un’opera, l’Arcisate-Stabio, attesa da tempo e che collega Lugano a Malpensa e accorciando i tempi di percorrenza e rendendo il trasporto su rotaia più moderno e adeguato ai nostri territori», ha detto di fronte alla platea di italiani all’estero.

Per i frontalieri, contro Salvini - Ma il segretario lombardo del Pd ha parlato idealmente anche ai frontalieri: «Vigileremo sempre con attenzione sulle eventuali discriminazioni che dovessero essere messe in atto verso i nostri lavoratori. Come abbiamo sempre fatto, a differenza della Lega e del suo candidato alla Regione Lombardia che la mattina difendono i frontalieri e la sera vanno a braccetto con la Lega dei Ticinesi, ovvero un movimento politico che lucra consenso elettorale sulla pelle dei lavoratori italiani».

Infine, Alfieri ha rivendicato il lavoro fatto sull’accordo fiscale, grazie anche «ai parlamentari che hanno frenato l’iter, a livello romano, per poter affrontare i problemi che penalizzavano i frontalieri».

Il dialogo cooperativo nel mondo - L’intervento più atteso è stato quello del Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina: «È bello sentire questo affetto e riconoscimento del lavoro che stiamo facendo insieme – ha esordito –. La nostra è una sfida di progetto e di prospettiva, per questo ringrazio gli italiani all’estero per essersi messi in moto, ognuno con i suoi mezzi. Siete importantissimi perché nel mondo ci giochiamo una parte importante della sfida del 4 marzo. E chi più di voi può comprendere la differenza sostanziale tra noi e i nostri competitori?», ha detto il Ministro rivolgendosi ai molti italiani presenti a Lugano.

Per Martina il futuro dell’Italia è centrale proprio nel tema della globalizzazione, della partita euroafricana, delle tante diversità «che devono essere messe a fattor comune, perché il nostro destino non è nella divisione, ma nell’enfatizzazione della diversità – ha aggiunto –. Nessuno più di voi può capire che l’Italia non può rinunciare a essere il Paese guida di un dialogo cooperativo nel mondo. Non c’è futuro per gli italiani se non in questo orizzonte».

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