
LUGANO - Se venisse accettata l’iniziativa “Sì all’abolizione del canone radiotelevisivo” in votazione il prossimo 4 marzo, a quasi un milione di sordi, audiolesi e deboli di udito in Svizzera verrebbe precluso l’accesso alla televisione.
Queste persone infatti, per informarsi e divertirsi grazie alla TV, hanno bisogno dei sottotitoli e di programmi interpretati in lingua dei segni. Attualmente queste misure sono garantite dal servizio pubblico e finanziate con i proventi della riscossione del canone.
La Federazione svizzera dei sordi (SGB-FSS) invita quindi a votare NO all’iniziativa conosciuta come “NoBillag” e organizza un’azione di strada mercoledì 7 febbraio 2018, dalle 09.30 alle 11.00, in piazza San Carlo a Lugano. Contemporaneamente a questa azione che verrà proposta anche nelle piazze di Zurigo e Losanna.
questa è una contraddizione unica, se come continuano a dire che se passa il Si alla No Billag devono chiudere la baracca ovviamente non ci sono trasmissioni della RSI/SSR, ma allora che senso ha uscirsene con -non vedrete sottotitoli e linguaggio di audiolesi- ???? quale altra trovata sarà la prossima ? che non funzionerà l'elettrodialisi ? o la TAC ecc. ma non si vergognano ? pur di far propaganda vanno a disturbare anche i malati.