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CANTONEUn fondo cantonale «per la sicurezza di bambini e anziani»

29.01.18 - 17:09
Con una mozione Fiorenzo Dadò e Fabio Battaglioni chiedono al Governo di istituire un fondo cantonale per la prevenzione e la sicurezza stradale a disposizione dei Comuni
Ti Press
Un fondo cantonale «per la sicurezza di bambini e anziani»
Con una mozione Fiorenzo Dadò e Fabio Battaglioni chiedono al Governo di istituire un fondo cantonale per la prevenzione e la sicurezza stradale a disposizione dei Comuni

BELLINZONA - Attraverso una mozione inoltrata al Consiglio di Stato, i granconsiglieri PPD Fiorenzo Dadò e Fabio Battaglioni propongono la creazione di un fondo speciale che vada a finanziare le misure di prevenzione stradale adottate dai Comuni a tutela della popolazione.

Si tratta, per stessa ammissione dei mozionanti, di «un’evoluzione naturale» dalla mozione presentata nel 2014 dallo stesso Dadò e dal democentrista Marco Chiesa, intitolata “Radar mobili: più prevenzione, meno cassetta”, e che chiedeva al Governo di permettere ai Comuni di effettuare controlli di velocità con dei radar mobili solo e soprattutto con il dichiarato e manifesto scopo di prevenire degli incidenti in posizioni particolarmente sensibili.

Con la presente mozione si intende fare un ulteriore passo avanti e si chiede di istituire un fondo apposito, gestito dal Dipartimento delle Istituzioni, a disposizione di quei Comuni che intendono intraprendere opere di prevenzione in campo stradale sul suolo comunale: radar mobili ma anche attività didattiche e segnalazione luminosa della presenza di pedoni in zone sensibili.

Inoltre questo fondo permetterebbe l’acquisto da parte dei comuni interessati del cosiddetto “Radar Amico di nuova generazione”, il quale non si limita a segnalare la velocità ma emette anche un flash, o un segnale, in caso di superamento dei limiti consentiti, inducendo concretamente l’automobilista a rallentare.

Per Dadò e Battaglioni, il nuovo fondo «deve contribuire in modo sostanziale quale incentivo presso le autorità e quindi aiutare i Comuni a finanziare misure di prevenzione degli incidenti, con un’attenzione particolare nei confronti di bambini e anziani»

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