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BELLINZONAI Verdi contro la cementificazione: «Si salvaguardi la situazione attuale»

26.01.18 - 12:51
Gli ecologisti sottolineano la nascita di interi quartieri senza che ci siano i servizi essenziali: «Alle Semine e alla Geretta sorgeranno 200 appartamenti ma i posti nelle scuole sono già esauriti»
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Gru nei cieli della Capitale.
Gru nei cieli della Capitale.
I Verdi contro la cementificazione: «Si salvaguardi la situazione attuale»
Gli ecologisti sottolineano la nascita di interi quartieri senza che ci siano i servizi essenziali: «Alle Semine e alla Geretta sorgeranno 200 appartamenti ma i posti nelle scuole sono già esauriti»

BELLINZONA - «Là dove c'era il verde ora c'è una città». Già 50 anni fa il problema della cementificazione era cantato da Adriano Celentano nel suo "ragazzo della via Gluck". Un tema che non è mai tramontato definitivamente e che oggi i Verdi del Bellinzonese rilanciano denunciando «l’incredibile fermento edilizio in atto nella nuova Città di Bellinzona e l'estensione smisurata delle zone edificabili degli attuali piani regolatori».

«Ultima grande abbuffata di cemento» - Gli ecologisti la definiscono «l'ultima grande abbuffata di cemento», sottolineando la nascita di interi quartieri nella capitale senza che ci siano «i servizi essenziali». Un esempio fornito è quello delle scuole che non sarebbero «pronte ad accogliere i bambini che dovrebbero abitare in questi nuovi comparti». Secondo i Verdi, questa situazione «rischia di avere un impatto molto negativo sull’intera comunità, in termini di traffico, vivibilità e disponibilità dei servizi di base».

Semine e Geretta al collasso - Gli ecologisti puntano il dito soprattutto sul nuovo centro di quartiere delle Semine e sul nuovo quartiere della Geretta, dove verranno edificati 200 appartamenti. «In questi comparti - spiegano - già attualmente si assiste a scuole dell’infanzia ed elementari con il tutto esaurito, e poco si potrà fare in tempi brevi per risolvere la questione».

Salvaguardare la situazione attuale - I Verdi del Bellinzonese non ci stanno e pretendono una reazione politica: «Chiediamo di salvaguardare l’attuale situazione, imponendo una zona di pianificazione per l’intero territorio della nuova Città che permetta ora di bloccare qualsiasi rilascio di nuove licenze edilizie. Solo in questo modo - concludono gli ecologisti - avremmo ancora la possibilità di fare delle scelte che possano essere a salvaguardia del territorio, ambiente e vivibilità per le future generazioni».

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COMMENTI
 

GI 6 anni fa su tio
Ma i bambini delle Semine e Gerre non "avanzano in termini di età/scolarità" per cui una volta terminati i nuovi appartamenti, avranno lasciato le aule scolastiche per eventuali nuovi ??

Nmemo 6 anni fa su tio
I Verdi sanno guardare anche oltre le Semime e la Gerretta? Prima dei loro interventi a sospendere le mostruosità in quel di Giubiasco c’è chi ha bloccato varianti di PR. Approvate anche dal Consiglio comunale 2014 a passo di corsa, con la fretta di far entrare in vigore le modifiche di PR prima degli effetti della modifica di legge che obbliga a far passare alla cassa chi beneficia di vantaggi, considerano una superficie di 60 mila mq. Con il ricorso, si chiede siano annullate le decisioni allora adottate da una classe politica ancora ben presente nella nuova Bellinzona, poiché adottate violando la legge ed il principio chiaro e indiscusso della partecipazione della popolazione in ambito pianificatorio. Il fatto dovrebbe bastare per motivare l’emergente necessità di un’incisiva partecipazione delle persone con cognizioni di materia, per intenderci quelle che si preferiscono escludere a priori, consentendo di avviare una nuova epoca, con un soggetto politico-istituzionale responsabile e capace di interpretare anche un ruolo che va ben oltre gli affari degli impresari.
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