La nuova legge, che permette pure di lottare contro la tratta degli esseri umani e il loro sostegno, è stata accolta ieri dal Gran Consiglio
BELLINZONA - Il PS accoglie «con soddisfazione» la revisione della Legge sulla prostituzione votata dal Gran Consiglio e in particolare l’articolo che permette di lottare contro la tratta degli esseri umani e il loro sostegno proposto dalla Deputata socialista Pelin Kandemir Bordoli. «Con questo punto - specifica il partito in un comunicato odierno - si intende in particolare lottare contro la tratta delle donne, un fenomeno criminale legato alla prostituzione contro il quale è veramente importante opporsi in modo attivo e concreto».
Il Partito socialista poi fornisce esempi concreti. Esempi di situazioni di inaccettabile violenza legate alla povertà e alla situazione di partenza difficile delle persone che esercitano in questo ambiente. «Sappiamo infatti che ci sono casi di sfruttamento, usura e tratta di essere umani che poggiano su situazione di grande fragilità e vulnerabilità. Situazioni di inaccettabile violenza e sfruttamento legate anche alla povertà e alla situazione di partenza particolarmente difficile delle persone che esercitano in questo ambiente».
Secondo il PS, il dispositivo contenuto nella revisione della Legge, volto a combattere la tratta di essere umani, permette «sia la lotta al fenomeno sia il sostegno alle vittime» grazie all’introduzione di una pausa di riflessione e la concessione di un permesso di soggiorno durante questo periodo, dei luoghi protetti per le vittime così come il supporto, il sostegno e la consulenza alle vittime.