Il Municipio di Caslano risponde duramente alla richiesta di bloccare gli investimenti per gli incroci di via Industria e via Stazione
CASLANO - È scontro nel Malcantone in seguito alla presa di posizione dei 12 Municipi che, lo scorso 17 gennaio, hanno chiesto alla Commissione della Gestione del Gran Consiglio di non approvare alcune delle opere previste nel Piano di Pronto intervento (PPI) della regione.
Ad accendere le discussioni sono in particolare le misure previste per la sistemazione dei nuovi semafori agli incroci tra via Cantonale e via Stazione e tra via Colombera e via Industria. «Investimenti necessari e attesi da anni nel Comune di Caslano», precisa in una nota l’Esecutivo, criticando «il più volte collaudato atteggiamento tipicamente “Cantonticinese”» mostrato dai vicini, con cui «se non beneficio io di determinati interventi allora che non ne benefici nessuno».
Il fatto che le opere non avrebbero portato benefici alla fluidità del traffico ma fossero bensì volte a migliorare la sicurezza dei due incroci «era noto a tutti», precisa inoltre il Municipio, ricordando che gli interventi - per i quali il comune ha già «programmato e ottenuto i crediti necessari» - sono stati concordati in seno alla “Delegazione delle Autorità - Viabilità Basso Malcantone”, da tutti i comuni coinvolti.
«Che ora dodici Municipi di Comuni, alcuni vicini, altri per nulla toccati, si permettano di intervenire presso l’istanza superiore per chiedere che un investimento previsto sul territorio di un altro Comune non venga eseguito, ci sembra profondamente scorretto palesando una mancanza di rispetto intollerabile», conclude l’Esecutivo, sottolineando come il precedente sicuramente non gioverà a future collaborazioni intercomunali.