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CANTONEGiovani liberali, è "scontro" fra ticinesi e svizzeri su "No Billag"

21.01.18 - 16:19
Contrariamente ai Giovani Liberali Radicali Svizzeri, quelli ticinesi si oppongono alla modifica costituzionale e mettono in guardia sulle pericolose conseguenze dell’iniziativa
Ti Press
Giovani liberali, è "scontro" fra ticinesi e svizzeri su "No Billag"
Contrariamente ai Giovani Liberali Radicali Svizzeri, quelli ticinesi si oppongono alla modifica costituzionale e mettono in guardia sulle pericolose conseguenze dell’iniziativa

CAMORINO - I Giovani Liberali Radicali Ticinesi prendono posizione sull’iniziativa “No Billag” in votazione il prossimo 4 marzo. Dopo la decisione di ieri dei Giovani Liberali Radicali Svizzeri di schierarsi a favore dell’iniziativa, GLRT ribadisce la propria contrarietà alla modifica costituzionale e mette in guardia sulle pericolose conseguenze per la Svizzera e per il Canton Ticino.

«Con la messa all’asta delle frequenze radiotelevisive e con la contemporanea impossibilità per lo Stato di sovvenzionare qualsiasi emittente radiofonica e televisiva, le conseguenze, soprattutto per il nostro Cantone, sarebbero devastanti», scrivono i GLRT.

Questo essenzialmente per i seguenti motivi: i licenziamenti che ne seguirebbero (13’000 in Svizzera, 1’200 in Ticino), l’informazione che verrebbe monopolizzata dai privati e messa nelle mani di emittenti straniere e la messa in discussione di un sistema che favorisce il plurilinguismo e la coesione nazionale.

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COMMENTI
 

nordico 6 anni fa su tio
La coesione nazionale, tanto sbandierata dai fautori del NO la sentiamo tutti i momenti di tutti i giorni a Rete-1: Sempre, eternamente, quasi senza eccezione musica anglosassona e italiana. Quante canzoni sentiamo in francese o in tedesco? Siamo schiavi di DJ che non sanno fare altro che incensare i cantanti italiani, inglesi e americani. Da questo punto gli Svizzero-Tedeschi sono un po' meglio con programmi musicali più variati dove si sentono regolarmente anche un buon numero di canzoni ticinesi (Nella Martinetti ve la ricordate?), italiane, francesi e spagnole e altro ancora. Se la nostra radio vuole dimostrare la "coesione nazionale" deve ancora rimboccarsi le maniche. Lo farà ?

Lucadue 6 anni fa su tio
Risposta a nordico
Ciao Nordico. In quanto al dimostrare la "nostra" coesione nazionale ho forti dubbi che la RSI sappia farlo. La massa alienata dal martellamento mediatico contro l'iniziativa sarà schierata per il NO. Cosa vuoi, sono i difetti della democrazia. Nella Martinetti, (RIP) era tanto apprezzata in Svizzera interna quanto snobbata in Ticino, ma si vede che per la RSI l'erba del vicino è sempre più verde, l'italica erba rossa lo è indubbiamente ed il nostro piccolo mondo finisce al Gottardo. Vorrebbero spacciare per "cultura" trasmissioni come il Rompiscatole o Zero vero regalando anni di canone ai vincitori....e c'è dell'altro ma la sola idea di elencarlo in un Blog ingombra troppo. Dei filmetti americani e delle canzonette in inglese ne faccio volentieri a meno, come del resto potrei fare a meno di radio e TV. Da canto mio, ti dirò che dal mio nucleo famigliare partiranno sicuramente 2 bei SI a NO BILLAG. I soldi che uso per pagare il canone preferisco usarli per pagare l'imposta di circolazione.

Minchius Maximus 6 anni fa su tio
Come avviene per quegli SMS chiamati Servizi Premium, la gente dovrebbe poter bloccare ciò che non utilizza, la tecnologia esiste già, così siamo tutti contenti, chi consuma paga, gli altri no.

nordico 6 anni fa su tio
Cari Matteo2600 e TIC, grazie per i vostri commenti. Attualmente io vedo un grosso problema nell'efficienza del funzionamento della RSI. I paragoni a volte sono sgraditi, ma comunque danno un'idea delle differenze nella qualità di gestione. Prendiamo la CNN. Questa compagnia trasmette globalmente a 2 bilioni di persone, in diverse lingue, da 38 sedi, via satellite. Produce documentari sullo sport, sulla moda, sulla medicina, sugli sviluppi tecnologici, sul business, sui viaggi e molto di più. Nel formato digitale è il sito di riferimento mondiale più visitato. E tutto questo lo fa con 3000 collaboratori. La nostra TSI di Comano per un angolino di mondo come il nostro visto da 350.000 anime necessita di 1500 persone. Guardiamo ad esempio il WEF di Davos 2018, dove vi sono 250 eventi. La CNN è presente con 40 persone fra tecnici e commentatori. Per l'elezione di Cassis a Berna (1 evento) la SRG ha inviato 260 persone. Si può fare meglio e di più con meno personale, scegliendo in qualità dell'organico e utilizzando pienamente le risorse che oggi la tecnologia mette a disposizione. Plurilinguismo e coesione nazionale sono termini che riempiono la bocca, ma che servono solo da paravento per chi non sa gestire in modo efficiente i soldi che la Billag fattura ai cittadini. E un eventuale NO all'iniziativa non deve essere un passaporto per continuare come oggi.

nordico 6 anni fa su tio
Guardiamo 10 anni in avanti, e vediamo alcune cose interessanti. Lì troviamo i collegamenti nel sistema 5G, dove ci sarà lo spazio per un numero tale di programmi televisivi da fare impallidire le reti cablate attuali. Troveremo un Youtube di nuova generazione, dove qualsiasi gruppo di interessati potrà trasmettere un proprio programma televisivo in qualità 4K o addirittura 8K. Anche le apparecchiature costeranno meno e saranno accessibili a chi vuol fare televisione. Con il televisore si potranno vedere tutti i programmi via etere (vale a dire senza cavo), collegarsi in diretta con lo zio in Australia, fare una partita di scacchi contro un campione cileno, farsi esaminare da un medico di Zurigo e ancora di più. Le reti Swisscom, UPC, Sunrise, Zattoo e altro saranno sottoposte a tale concorrenza che qualcuna (o tutte ?) dovrà lanciare la spugna. Con queste premesse i soldi che spendiamo oggi per il canone incassato dalla Billag, non sarà più necessario, in quanto il programma della serata ce lo faremo noi in modo personalizzato, quindi senza dover andare a cercare sul giornaletto dei programmi, il quale diventerà a sua volta obsoleto. Vorrei riassumere: 1) Il mercato e la tecnica vincono sempre. 2) Tutto ciò che verrà mantenuto contro la tendenza di mercato sarà molto costoso e poco utilizzato, il canone sarà quindi un obbligo che va contro lo spirito stesso del "servizio pubblico". Facit: Se votiamo SI facciamo la cosa giusta e lungimirante. Se votiamo NO saremo costretti in futuro a pagare per un servizio caro e di scarsa utilità. Io voterò SI.

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a nordico
Concorso con te nordico però tagliare di netto così non sono poi sicuro sia la cosa giusta da fare. Iniziare a fare i conti con il futuro si ma ridimensionare graduatamene per arrivare tra 10 anni come dici tu rimanendo competitivo. Abbiamo delle eccellenze alla SSR vedi riprese di sci alle olimpiadi queste rimarrebbero? come? gli daranno il mandato per le future olimpiadi ed altri eventi sportivi? Non so, tu hai ragione per quel che riguarda il futuro della televisione ma tagliare di netto a me sembra una sciocchezza.

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a nordico
A mio modesto modo di vedere, in futuro, qualora l'iniziativa venisse bocciata ci sarebbe l'evoluzione che dici tu e parallelamente una televisione pubblica sempre più performante. Ti sei dimenticato di citare Rete Uno, Rete Due e Rete Tre che scompariranno lasciando un vuoto d'informazione sul territorio ... Quando sei in macchina non ti puoi tener informato guardando la televisione.

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a nordico
Il problema è che la votazione è ora non fra 10 anni, se la SSR fallisce perderemo un servizio di informazione via radio e televisione. Quindi le notizie ce le dovremo trovare da soli sul web dove vanno di moda le fake news. Se uno ha il tempo di documentarsi per ogni notizia il problema non persiste ma se uno crede a tutto (cosa non così insolita) è un problema. Questa votazione è prematura, noi dobbiamo votare in base a quello che c'è adesso e non a quello che ci sarà fra 10 anni. E ora il canone ci serve a noi come catone e come nazione, per questo fare previsioni è inutile. Buona giornata:-D

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
La mia "speranza" è questa, che da questa votazione la ssr faccia un passo avanti in efficienza e al contempo in qualità lasciandosi alle spalle la megalomania attuale in particolare alle nostre latitudini. Devo anche dire però che lo scenario di nordico è quello che più quoto, dopo tutto questo cancan anche se l'iniziativa venisse bocciata per lo scarto minimo resteremo con il cerino in mano alla fine dei conti perchè vedo poca voglia di migliorare.

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Dopo questa bufera ... io sono ottimista ;-)

TIC 6 anni fa su tio
Mi piace il titolo "Scontro fra ticinesi e svizzeri ..." pensavo fossimo svizzeri anche noi ... ahahhah

Thor61 6 anni fa su tio
Quindi sarebbe meglio un MONOPOLIO da parte della SSR/CF, con vocazione politica Pro UE e con NOTEVOLE informazione di sinistra, pagata con il canone che a me risulta essere il più alto al MONDO, non solo a livello europeo. Stranamente la SSR/CF non mi sembra si fosse stracciata le vesti quanto il vertice ticinese mandava a casa i dipendenti con metodi "Americani". Se poi vogliamo parlare di pluralismo. plurilinguismo e coesione nazionale, vedasi la cartina messaci a disposizione per i futuri lavori stradali, pagati da TUTTI e svolti solo a nord, ecco questa loro la chiamano "Coesione", e nemmeno ci arrivano alla pessima figura fatta altrimenti si sarebbero comportati differentemente.

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
La strada l'hai pagata con il canone televisivo? E poi sai realmente cosa stai dicendo? Abbiamo ricevuto fondi miliardari in Ticino che solo un ceco non vedrebbe. Vedi Alptransit, il futuro raddoppio del Gottardo, le manutenzioni di tutta la tratta autostradale, la manutenzione sul passo del Gottardo che si farà a breve e il progetto di riqualifica territoriale di Airolo. Esempi di soldi che riceviamo ma che si possono vedere solo guardando oltre la fattura.

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
L’iniziativa decreta la chiusura della SRG (e della RSI) nonché di altre 60 emittenti regionali private che adempiono al mandato del servizio pubblico. Oltre 13'000 persone sarebbero lasciate a casa (di cui 1’200 in Ticino) con ripercussioni deleterie sulle casse pubbliche. Con la scomparsa della RSI e il ridimensionamento di TeleTicino, Radio Fiume Ticino e di Radio 3iii verrebbero perse più di 60 professioni specifiche non rimpiegabili in altri ambiti. Le radiotelevisioni promuovono la formazione professionale dei giovani svizzeri e cooperano con le università e le scuole professionali svizzere, generando un valore aggiunto che andrebbe perso assieme all’informazione pubblica. Non perdiamo questo motore economico di primaria importanza per la nostra regione

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
Susa ma che follie farnetichi! Le 60 emittenti (MAI nemmeno sentite nominare) private sono appunto PRIVATE e perchè mai doverle finanziare con denaro PUBBLICO. Le 13.000 persone lasciate a casa (Se mai fosse vero) le hanno volute i VERTICI di SSR/CF altrimenti portavano il canone a 200.00 franchei e la storia era già CHIUSA da un bel pezzo per biona pace di tutti, inoltre i dipendenti sono sempre a carico del POPOLO Svizzero, per cui anche a lasciarli a casa per un controsenso costoro costerebbero e solo per un breve periodo ancor MENO di quanti ci costano già oggi. La formazione NON è compito della SSR, ma del CF e delle istituzioni POLITICHE non della TV che dovrebbe solo RIPORTARE (Non crearle) tali scelte. Questo NON è un motore economico PRODUTTIVO, ma solo una PALLA al piede utile a chi di sinistra si fa propaganda con i soldi dei CITTADINI. Ed è per questo (E molto altro) che sono convinto di votare SI al NO Billag.

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
Un appunto mi duole farlo ma molti dipendenti non hanno formazioni di base inerenti nello specifico al lavoro che ora ricoprono e quindi potrebbero re inserirsi come fa una persona normale. Vero è che sono tante e il mercato del lavoro non potrebbe assorbirle tutte in breve tempo. Io sono per il No comunque. :-)

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Caro Matteo, per quanto riguarda gli impiegati negli uffici sono d'accordo con te ma nel futuro di un tecnico RSI specializzato, over 50 c'é solo la disoccupazione e l'assistenza. Pensiamo a come questa gente e le loro famiglie stanno vivendo il momento ... ... Votiamo NO !

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
Non intendo gli impiegati d'ufficio o il personale delle pulizie ma molti altri che sono entrati senza qualifiche specifiche per il ruolo che ora ricoprono.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Se sei convinto che lo abbiano fatto nel TUO interesse, ne sono contento per te, la realtà è ben altra cosa. Il mio esempio sulle strade era per indicare la "Coesione", guarda di nuovo la cartina e scoprirai che è SEMPRE attuata in tal modo, stipendi, tasse e molto altro, DUE mondi opposti, Inoltre il fatto che le reti TV ticinesi abbiano ricevuto più denaro di quanto versato, indica solo un ennesimo spreco di soldi e risorse, io spendo per quanto posso e MAI oltre, in tutta onestà puoi dire lo stesso della SSR/CF?

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Concordo su tutto, la Leuthard stavolta aveva ragione a sbuffare e dire che siamo sempre dietro a lamentarci... guarda caso qualche falco non ha mancato occasione per far passare il ticino come piangina.

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Ma certo che interessava a loro in primis Alptransit il gottardo seconda canna e ogni cosa che ci danno soldi ma in parte anche noi servono quindi non starei li fare tanto il difficile. Se poi mettiamo sul piatto che l'idea era fare una terza corsia allora hanno fatto bene così, però è la mia idea. Io tornerei ancora al progetto di aprire la corsia di imergenza solo in determinati orari, pannelli luminosi con velocità variabili durante le ore di punta e cercare accorgimenti simili perché sarebbe sciagurato da parte di TUTTI confederazione, cantone e comuni e che ne so io chi ci deve mettere parola lasciare tutto così per 20 anni.

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Scusa se non ho visto il quadro completo come te,sarà che non ho un livello di intelligenza sufficientemente elevato. Le circonvallazioni, le autostrade, le manutenzioni non sono per i residenti. Infatti hanno costruito la mappo morettina per permettere ai frontalieri di arrivare a Bellinzona più in fretta, infatti prima a Minusio il traffico non c'era. Le circonvallazioni (strade che accerchiano un villaggio o una città) che sono state edificate in tutti i paesi nelle valli (vedi Vallemaggia) non sono state fatte per rimuovere il traffico dal centro del paese ma per permettere ai frontalieri di viaggiare più in fretta. Anche la radio è fatta per i frontalieri, la nostra televisione è fatta per gli altri non di certo per noi. Hai ragione non abbiamo mai vantaggi noi, siamo i poveri sfigati che pagano e basta. Allora sai che ti dico, esci dal mondo per un'anno, prova a non abitare in un luogo comodo, senza la fibra, senza il suv in garage pronto a fare i 5 km che ti separano da lavoro. Prova a vivere in un posto dove la RSI è l'unico servizio alla pari con il resto del cantone, non la posta (mezzo pubblico) che passa 4-5 volte al giorno (e non ogni 15 minuti) dove le strade vengono rifatte ogni 20-30 anni (e non ogni 5) e poi ne riparleremo. MA OVVIAMENTE QUELLO CHE SA TUTTO SEI TE. Facile avere tutto e dire di non avere niente.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Non sono un tuttologo, ma nemmeno ignorante, basta solo informarsi SENZA i paraocchi (Politici e non) e si capiscono meglio le cose. Se nella tua zona i servizi fanno schifo è chiaro che li del concetto di solidarietà, uguglianza e rispetto del prossimo non esistono, ma se nessuno si lamenta nella giusta sede non si otterrà mai nulla, dirlo a me non serve a nulla purtroppo. Per la RSI a maggior ragione visto che da quello che capisco è "L'unico" servizio della tua zona, ti faccio notare che esistono altri sistemi di ricezione sia per internet che per la TV (Tutte) come il satellite e ti assicuro che non è male e costa MOLTO MENO della SSR/RSI.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Allora giusto per essere chiari, non ti sono "Nemico" e per i media, internet e TV mettiti un SATELLITE e risolvi, perchè pur condividendo i TUOI problemi esistono altre decine di MIGLIAIA di persone che stanno messi peggio di noi e sicuramente pagare 451,10 per un canone NON sta ne in cielo e ne in terra che lo si continui a pagare SENZA nemmeno vederla la TV, nella "Ricca" (Per i veri ricchi di sicuro) Svizzera ci sono moltissimi residenti che non arrivano alla metà del mese e quel risparmio per loro possono essere cibo o altro di più utile della rata del SUV e della TV. La SSR vende le tessere per SAT e il Decoder costa una miseria, sui siti d'offerte ancora meno e se abiti in alto poi avrai il meglio della ricezione e potrai vedere quello che vuoi.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Allora questa tua affermazione CONFERMA che non ci hanno fatto un favore, ma di nuovo quello che a loro tornava UTILE. Il mio scritto era SOLO a riguardo del NO Billag, e la cartina stradale era solo un riferimento al cosa e come il CF intende per "Svizzera".

Tarok 6 anni fa su tio
ma racumandi: un bel SI a nobillag

carlo56 6 anni fa su tio
al di là del merito mi piace vedere come spesso si usino argomenti pretestuosi, nello specifico la tutela del plurilinguismo. Questo si tutela mantenendone l'insegnamento nelle scuole dell'obbligo e utilizzando meno il dialetto (schwitzerdütsch) sui canali ufficiali, cose queste che che a parte il ticino pochi seguono nel nostro paese. Non è certo questa TV di stato ad agevolare il plurilinguismo. Quanto poi al nostro ticino...quante ore dedica al giorno la RSI per es. al romancio?

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a carlo56
Per mantenere il plurilinguismo sarebbe carino reinserire l'obbligo di imparare l'italiano e il francese nelle scuole della Svizzera tedesca. In Ticino il tedesco non servirebbe nemmeno così tanto se tutti gli svizzeri sapessero un po' di tutte le lingue. Ma gli Schwitzerdütsch vogliono solo una tedeschizzazione della nazione. Da questa iniziativa si vede il loro menefreghismo nei nostri confronti e noi gli stiamo dando pure ragione. Mi sembra ridicolo che in un paese come il nostro il popolo voglia una così notevole disparità di trattamento, il tutto senza distogliere lo sguardo dal borsino. Per tanto così non vale la pena essere una sola nazione.

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a carlo56
Hai ragione ignoranza mia ma capisco già poco di tedesco figurati lo schwitzerdüch cosa ne cavo fuori. :-)

Mattiatr 6 anni fa su tio
"scontro" fra ticinesi e svizzeri, Bello il titolo. Ecco cosa ne pensano realmente di noi.

Tarok 6 anni fa su tio
e vai di nuovo con il ricatto dei posti di lavoro. gli altri 298’800 ticinesi che non lavorano alla TSI perché dovrebbero obbligatoriamente sussidiare il baraccone di comano e compagnia cantante?

lügan81 6 anni fa su tio
I giovani liberali d'oltre Gottardo non conoscono il Berlu come lo conosciamo noi... E sappiamo che se prende le frequenze la televisione in Svizzera diventa trash come quella oltre confine...

ugobos 6 anni fa su tio
l informazione gia oggi è presa dall' ansa. non vedo il motivo di pagare gente che dice frottole tutte le sere.

Bernabeu 6 anni fa su tio
Mi sembrano più svegli dei loro colleghi svizzero-tedeschi con argomentazioni che non fanno una grinza.
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