L’obiettivo è la protesta contro l’imperialismo atlantico, il sionismo e la politica aggressiva degli Usa
BELLINZONA - Anche il partito comunista parteciperà al presidio organizzato dall'MPS per protestare contro l'arrivo in Svizzera di Donald Trump.
Il 23 gennaio alle 18:30 in piazza Stazione a Bellinzona saranno presenti anche i comunisti. «Anzitutto va detto che il WEF è un “club privé” - si legge nel comunicato -: troviamo quindi sbagliato che esso venga difeso a spese della collettività mobilitando l’esercito che, per missione costituzionale, non ci risulta abbia quello di fare da bodyguard a cosiddetti VIP».
Il partito comunista, più che contro Trump, intende protestare contro «l’imperialismo atlantico a guida statunitense, responsabile di guerre, di flussi migratori e di instabilità politiche ed economiche».
Il Partito Comunista invita la popolazione a prendere parte al presidio, ma «con l’obiettivo di protestare contro l’imperialismo atlantico, contro il sionismo e per chiedere che il governo svizzero incontri assolutamente Trump per esprimergli tutto il nostro disappunto di nazione neutrale e dalla lunga tradizione umanitaria, riguardo la politica aggressiva degli USA, favorendo adesso come priorità la firma di un trattato di pace con la Corea».