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CANTONEAggiunto direttore al DECS: «Risposte insufficienti»

15.01.18 - 08:58
Matteo Pronzini torna sulla questione e chiede al Governo lumi sulla selezione dell’attuale direttrice della Divisione cultura
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Aggiunto direttore al DECS: «Risposte insufficienti»
Matteo Pronzini torna sulla questione e chiede al Governo lumi sulla selezione dell’attuale direttrice della Divisione cultura

BELLINZONA - La posizione di “aggiunto/a al direttore al 100%” presso la Divisione della cultura del DECS, messa a concorso pubblico lo scorso mese di novembre, continua a far discutere.

Non soddisfatto della risposta fornita lo scorso 20 dicembre dal Consiglio di Stato, che giustificava la funzione di “aggiunto” in quanto - oltre ad essere già presente in tutte le altre divisioni - fra i 124 collaboratori attuali non vi fosse nessuno in grado di svolgere «compiti gestionali» e stilare «previsioni finanziarie e bilanci annuali/quadriennali», Matteo Pronzini è tornato sulla questione con una nuova interrogazione.

«Stupisce che questa mancanza di competenze si ritrovi proprio in una Divisione che ha il compito principale di gestire ed elargire sussidi finanziari alle attività culturali. A questo punto è lecito domandarsi se l’apertura del nuovo concorso miri piuttosto a colmare la mancanza di competenze della nuova direttrice della Divisione della cultura assunta sempre nel 2017», scrive il parlamentare MPS chiedendo a tal proposito al Governo di indicare i criteri formulati nel recente bando di concorso e la procedura di selezione delle candidature.

Le domande al Consiglio di Stato:

    1. Quali erano i criteri formulati nel più recente bando di concorso (indetto del marzo 2016) per la Direzione della Divisione cultura (DECS)? Quanti erano i concorrenti prescelti e quanti sono stati sottoposti all’attenzione del Consiglio di Stato? Perché la scelta è caduta sull’attuale direttrice della Divisione della cultura?
    2. Quale è stata la procedura seguita per la selezione delle candidature al posto di direttore della Divisione della cultura aperto nel 2016? È stata creata un’apposita commissione selezionatrice, che in caso di posti di alta responsabilità viene solitamente istituita? Da chi era composta la suddetta commissione? Quali sono stati gli esiti?
    3. Nel caso di assenza della suddetta commissione, chi si è incaricato dell’audizione e della selezione dei candidati e delle candidate?
    4. Corrisponde al vero che la nuova direttrice della Divisione della cultura non disponeva al momento dell’assunzione nel 2017 di specifiche competenze gestionarie e finanziarie richieste dalla medesima funzione dirigenziale?
    5. È vero che, a causa delle lacune nelle competenze gestionarie e finanziarie della nuova direttrice della Divisione della cultura, si è reso necessario il nuovo concorso di “aggiunto/a al direttore” della Divisione della cultura?
    6. La nuova direttrice è una letterata e per anni è stata giornalista presso il Corriere del Ticino. Che importanza ha avuto questa esperienza nel quotidiano luganese nella selezione della sua candidatura come direttrice della Divisione della cultura?
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COMMENTI
 

miba 6 anni fa su tio
Siete fans di Lenin e Marx? Ecco il politico che fa per voi! Basta visitare il sito del MPS per non avere più alcun dubbio
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