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LUGANO«AAA sostenitore "No Billag" cercasi»

08.01.18 - 10:44
I Verdi puntano il dito contro Quadri e Bühler: «Preferiscono starnazzare slogan propagandistici anziché dibattere a viso aperto»
«AAA sostenitore "No Billag" cercasi»
I Verdi puntano il dito contro Quadri e Bühler: «Preferiscono starnazzare slogan propagandistici anziché dibattere a viso aperto»

LUGANO - I sostenitori dell’iniziativa No Billag rifiutano di presenziare ad un dibattito pubblico. È quanto sostengono i Verdi del Ticino che sull'argomento vorrebbero organizzare un incontro ma che hanno visto declinato l'invito sia da Lorenzo Quadri (Lega dei ticinesi) che da Alain Bühler (UDC), «due nomi  - sottolineano - che su tutti si stanno impegnando in Ticino a favore di questa iniziativa», ma che parrebbero non «mostrare un reale interesse al confronto con la controparte».

I Verdi, invece, vorrebbero un dibattito utile ad «approfondire le varie tematiche e permettere alla popolazione di capire appieno i temi in votazione e scegliere di conseguenza secondo coscienza». E se dalla parte dei contrari si sono «subito trovati» relatori disposti a partecipare, lo stesso non si può dire per la rappresentanza dei sostenitori. «Molti - sottolineano i Verdi - i tentativi di coinvolgere i politici ticinesi che sostengono attivamente questa iniziativa, purtroppo senza esito».

«I rappresentanti dei partiti che si definiscono paladini dei valori ticinesi e svizzeri, preferiscano starnazzare slogan propagandistici su social media e sulle solite testate “giornalistiche”, anziché dibattere a viso aperto», attaccano quindi i Verdi che pongono ai diretti interessati una domanda provocatoria: «Paura del confronto o paura di informare in maniera approfondita la popolazione?»

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COMMENTI
 

curzio 6 anni fa su tio
@rojo22 ... e ovviamente è stata una coincidenza che il noto politico che a suo tempo si era battuto per il canone a favore delle tv private è anche proprietario di una TV regionale.

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Cercasi un sostenitore di No Billag?... il Sansonetti!... aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha

shooter01 6 anni fa su tio
io mi sono informato molto bene. Ed è proprio perchè vorrei informazione e non propaganda dalle emittenti televisive, una delle ragioni per cui sostengo l'iniziativa.

freevoice 6 anni fa su tio
ca. 2200 impieghi diretti e indiretti legati al mondo radiotelevisivo in Ticino, senza contare quelli non direttamente coinvolti (mense, ristoranti, elettricisti, operai, ecc) che ricevono mandati e lavorano grazie a quello che ci gira attorno. A fronte di un canone di ca. 5 mio, in Ticino ne rientrano 20 !!! Solo uno stolto non lo capirebbe che no billag non conviene al Ticino. Ci troveremo con 2200 disoccupati in più !! Così passeremo dai 5000 ca disoccupati di oggi ai 7200....wow, che grande pensata quella di togliere il canone!!! Se poi si conta che solo 1/4 troveranno lavoro, nel giro di due anni l'assistenza aumenterà di botto di 1500 persone !!! Clap, clap, clap, clap...!!! Aprite gli occhi!!! Quadri (LEGA) avrà i suoi motivi, lasciateglieli sostenere, ma aprite gli occhi e ragionate come ha fatto Chiesa (UDC) che si è reso conto che no billag equivale ad una immenso autogol...Sapete chi pagherà il conto dei disoccupati? I lavoratori!!! E delle persone in assistenza? I Comuni, che di conseguenza si rifaranno sulla popolazione....quindi sempre noi!!! Come leggereste su un noto giornale domenicale, SVEGLIA !!!

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a freevoice
Sei stato ottimista scrivendo che solo 1/4 troveranno lavoro, permettimi di aggiungere al tuo bel testo che alla RSI la maggior parte delle professioni esiste solo lì e per un tecnico cinquantenne ad esempio, il licenziamento significherebbe un anno e mezzo di disoccupazione e assistenza fino a 65 anni.

miba 6 anni fa su tio
Caro pulp, in linea di massima sono d'accordo con quanto hai scritto. Quello che potenzialmente ha successo per l'iniziativa non è secondo me fuori luogo e mi spiego. Concordo su un servizio pubblico ma l'ente addetto alla riscossione del canone è sempre apparso come una mezza dittatura imposta. Anche chi non segue mai i canali svizzeri, chi non ha la TV ma magari solo l'autoradio in macchina e ascolta solo CD è tenuto al pagamento del canone e dulcis in fundo anche chi ha semplicemente uno smartphone (perché è considerato come apparecchio ricevente). Questo come nel mio caso (forse isolato o forse no) da fastidio: perché mai devo pagare un canone se non guardo/ascolto MAI i canali del servizio pubblico? Forse in questo senso avrebbe dovuto andare un "piano B" e cioè io pago per qualcosa che usufruisco effettivamente. Il sistema e la burocrazia dell'ente di riscossione (attualmente Billag) è inoltre un pachiderma amministrativo di quelli tosti. Per ogni cavolata delle più semplici la mole di carta, e-mails, elefonate, conteggi sbagliati, ecc ecc ecc è impressionante (per un esonero di una persona anziana che ha ricevuto la complementare AVS nel febbraio 2017 sono ancora in ballo adesso...no comment)

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Ciao miba, quello che tu contesti non é il "finanziamento" da quello che capisco, ma le modalità. Ebbene si può certo dire che "billag" non sia perfetta e si può anche comprendere la tua idea sul pagamento, in funzione della fruizione del servizio. Però se mi permetti, ci sono molti altri esempi di pagamenti senza riscontro sul "servizio". Il più eclatante sono le tasse.... dove costi per le scuole o per altri finanziamenti, vengono imposti anche a chi non ha figli. Penso che una riflessione sull'inglobare anche i costi del servizio pubblico nelle tasse, possa starci (anche se a livello squisitamente matematico, questo sicuramente non comporterebbe un miglioramento finanziario per nessuno...) ma questo genere di discussion avrebbe dovuto essere fatta a monte e non come oggi, senza il citato "piano B". Detta altrimenti, oggi é importante a mio avviso salvaguardare il servizio pubblico - domani sarà importante ripensare al suo finanziamento.

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Il segnale radio e televisivo (via antenna e satellite) è libero, con un'antenna puoi accedervi. Per fare ciò che dici de si dovrebbe criptare questo segnale (manco fossero comunicazioni dell'esercito) e creare un sistema di pagamento per dispositivo, ciò significa che se hai due radio in casa dovrai pagare il doppio per ascoltare musica ecc. (non da CD) da entrambe. Inoltre pensa a quanto sarebbe complicato, dover inserire una scheda nelle radio come per i telefoni. Quello che dici te non è attuabile. Buona giornata :-D

Gio65 6 anni fa su tio
Esatto anche per questo motivo il mio voto sarà 1000 volte SI a no Billag. Nessun passo indietro? Nessuna domanda perchè la popolazione è i "rivolta", nessun tentativo di compromesso?...ok per me è chiarissimo...TIC TAC TIC TAC...

limortaccituoi 6 anni fa su tio
La loro arma vincente sono gli slogan. Sanno benissimo che il loro elettorato non ha il tempo, la voglia e le capacità per seguire un dibattito fatto di ragionamenti alle volte anche complessi. Quindi perché perdere tempo discutendo come si fa in democrazia quando basta il titolone sul giornalaccio della domenica?

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Precisamente!

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Infatti, é facile sparare a zero sul proprio giornale senza avere un confronto diretto.

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Farne una questione politica é un errore. E quello che tu scrivi (screditando le capacità intellettuali di persone che in ambito politico hanno idee diverse dalle tue) non é certo un bell'esempio di eleganza e anzi, potrebbe portare a pensare chi voterà su questo tema, che allora fanno bene a seguire una certa linea, vista l'arroganza della controparte. In questo caso quindi la mia posizione é ex-politica.... votare la no-billag é un grosso errore a prescindere dalle proprie convinzioni politiche. Il servizio pubblico va mantenuto e come scritto sopra, le persone sono sufficientemente intelligenti (a prescindere dal loro credo politico) per capire i motivi di questa mia presa di posizione.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Pulp, ti stimo e ti rispetto anche se la pensiamo quasi sempre in modo diverso. Detto questo mi dispiace, ma proprio non ce la faccio quando il protagonista dei commenti è Lorenzo Quadri. Lo stesso Lorenzo che scrive quegli articoli acidi, populisti e pieni di odio ogni giorno. Lorenzo che scredita settimanalmente chi non la pensa come lui. Lorenzo, che se non sei della lega sei uno spalancatore di frontiere, pro ue, pro frontalieri e anti ticinese. Leggo molte analisi, commenti e opinioni di persone delle più diverse appartenenze politiche perché sono una persona curiosa. Quando leggo il Lorenzo, mi vengono i conati. Scusa, ma almeno su questo blog voglio rendergli pan per focaccia.

pirlo 6 anni fa su tio
Troppo spesso si dimentica che con un sì alla No-Billag si farà tacere anche la radio, rete uno, due, tre e le varie radio private. I vari fautori del sì potranno montare la radiosveglia sentendo le notizie dalla Lombardia con previsioni del tempo sulla pianura padana e la situazione del traffico sulla Val Brembana.

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a pirlo
"...e le varie radio private...". Mi spieghi perchè le radio PRIVATE dovrebbero essere finanziate con soldi PUBBLICI ?

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a pirlo
beh considerando che il Ticino è come un cuneo infilato nella Lombardia che quasi ne fa parte.....le previsioni meteo sono in comune!!

rojo22 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Perché parte del Canone (già ora) è destinato alle emittenti radio e tv regionali che, in Svizzera, sono private.

curziocurzio 6 anni fa su tio
Ma come secondo Quadri la Lega è compatta (tranne Gobbi Zali e Borradori) e non si trova nessuno! Strano, vuoi dire che sotto sotto sanno che l'iniziativa se passasse per il Ticino sarebbe un gran danno. E poi l'elettore quando per vedere lo sport deve abbonarsi a Teleclub 300Fr + MySport 300Fr + per il Tennis a SanriseTv 5 Fr a Match si accorgerà della fregatura

pulp 6 anni fa su tio
In generale, ritengo che l'eliminazione del canone sia un errore. Possiamo certamente discutere sull'opportunità di certe scelte passate della SSR, così come possiamo discutere su come dovrebbe essere il servizio pubblico, ma nel contesto generale, é semplicemente da pazzi rinunciare a questo servizio..... questa iniziativa, avrebbe avuto senso solo se ci fosse stato un "piano B" che apparentemente non c'é..... Detto questo ognuno voti come meglio crede, ma da parte mia un secco rifiuto a questa iniziativa davvero poco lungimirante e disfattista.

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Ti stimo !

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
La migliore descrizione della situazione che ho letto oggi.

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
DISFATTISTA è la descrizione esatta di questa scellerata iniziativa !

rojo22 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Concordo pienamente. Quello che mi lascia senza parole è che noi siamo qui a discutere sui Pro e i contro, sul si è sul no. L’unica che non discute e non si mette in discussione è la dirigenza SSR. Sconcertante! Le teste pensanti dell’azienda riescono sempre a evitare di mettersi in discussione e sopratutto a parlare con il paese e cercare di capire che cosa ci si aspetta da loro. Si limitano ad indicarci la via che ci guida alla verità...

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Il piano B glielo dobbiamo fornire noi o si possono degnare di fare qualcosa anche loro? Pensi che avrebbero mai mosso un dito senza questa iniziativa? No e No risposte semplici. Basta vedere come hanno subito iniziato a minacciare, e criticare senza mettere sul piatto della bilancia che una corresponsabilità della situazione attuale è anche colpa della dirigenza in primis che non si è mai preoccupata molto degli introiti tanto sappiamo tutti da dove arrivano. Continuano a farlo ma o toh si stanno ridimensionando nelle ultime settimane, sarà che era l'aria del natale siamo tutti più buoni, saranno i risultati dei vari sondaggi, adesso è apparso magicamente anche un piano B forse, cosa che prima non esisteva e non era nemmeno da prendere in considerazione perché l'unico piano è lobotomizzare il cittadino ignorante e coprirlo di critiche, se non funziona allora: "forse è il caso che ci togliamo la cosiddetta paglia Signori, siamo sotto con i sondaggi, facciamo acqua da tutte le parti, rischiamo la cadrega seriamente questa volta se non facciamo vedere che almeno qualcosa si può fare qui la barca affonda e noi con essa." Per ora rimango ancora sul No a questa iniziativa ma lascia sempre un ragionevole dubbio che un Si potrebbe cambiare le cose e forse anche in meglio per quanto mi concerne.

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
In generale, si potrebbe (dovrebbe) fare un ragionamento multilivello.... Il primo livello é tipicamente regionale - la nostra (da ticinesi) percezione della SSR-SRG é data prevalentemente se non esclusivamente da quanto accade in Ticino e da quanto viene proposto dalle reti televisive e radiofoniche italofone. Ecco quindi che il primo inghippo stà nel valutare a chi rivolgere la critica.... se ai vertici del gruppo o se ai vertici della "filiale" ticinese. Il secondo livello, riguarda l'impresa vista nella sua interezza..... e non solo sulle programmazioni politiche dove appare evidente che c'é la maggior avversione verso le decisioni prese dall'emittente. Il terzo tema riguarda invece le modalità di finanziamento, anch'esse perfettibili. Ebbene credo che aspettarsi oggi da parte dei vertici della SSR-SRG una qualche "scusa" sia inopportuno. Non che non ci sarebbero motivi per farlo, ma ammettere le lacune aprirebbe la strada ad ulteriori critiche e questo non contribuirebbe di certo a modificare le intenzioni di voto della popolazione. Inoltre non va nemmeno dimenticato che a supervisionare le programmazioni c'é la CORSI.... e talvolta la "colpa" avrebbe dovuto essere evidenziata maggiormente da questo organo di controllo..... che avrebbe sicuramente evitato lo scenario di scontro al quale assistiamo oggi. Il piano "B" quindi non deve essere frutto di una "scusa ad memoriam" da parte dell'emittente, ma dovrebbe essere l'oggetto di un punto di partenza per un "nuovo servizio" pubblico... ma questo non può passare da una specie di "reset" di tutto l'apparato attuale..... Detta diversamente, costruire sulle macerie, potrebbe risultare decisamente molto complicate e peggiorativo rispetto alle attese che non soffermandosi seriamente sullo stato attuale della situazione ed intervenire (magari anche pesantemente) sui tre livelli che ho evidenziato sopra.

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a rojo22
Esattamente quello che penso io. L'unico motivo della mia indecisione è la fiducia che qualcosa cambi e migliori con quello che hanno e riducendo ancora per quanto possibile e necessario; per ora rimango sul no ma sono curioso di sentire cosa avranno da dire ancora.

miba 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
opssss, scusa, il mio commento è finito al posto sbagliato (doveva finire qui...)

Telma 6 anni fa su tio
@ste3990 in Fact checking dovrebbe perlomeno rispecchiare i fatti, che non sono quelli indicati da lei. 26.09.2014: il consiglio federale propone la modifica delle legge federale sulla radio televisione, nella quale si contempla, fra le altre cose, l'obbligo di risquotere la concessiaone anche alle ditte operanti in svizzera, paventando una riduzione della tassa annua da 451 franchi a circa 400 franchi. 14.06.2015 il popolo svizzero approva la modifica della legge proposta in data 26.09.2014. 19.10.2017 Leuthard e il suo dipartimento fanno approvare dal parlamento una tassa di 1 franco al giorno, pari a 365 franchi all'anno di canone. Ribadisco: dei fatti dovrebbero essere dei fatti......

kochise74 6 anni fa su tio
Non sanno cosa andare a dire, sopratutto a quei dipendenti RSI che appartengono ai due partiti (UDC e Lega) che hanno votato loro. Perché se facciamo due conti della serva, prendendo le 1000 persone che ci lavorano, indicativamente (con le quote che rispecchiano il governo ticinese) in RSI dovrebbero esserci 350-400 persone che votano Lega/UDC. Cosa vanno a dirgli? Che se passa il si saranno a casa e a risentirne saranno loro ed i loro figli? In svizzera vi son 12'000 posti direttamente ed indirettamente collegati al mondo audiovisivo...

SuperGigio 6 anni fa su tio
Non si manovra la popolazione con i dibattiti, ma con slogan. Lo sanno bene i due diretti interessati.

tkch 6 anni fa su tio
Da anni il popolo si lamenta e la SSR non ha mai ascoltato. Anzi, spargevano i soldi come il letame nei campi (quanto erano costati i due cambi di nome della TSI? Ora il popolo ha detto basta allo spreco. Loro cosa fanno? Ridimensionamenti interni e proposte di risparmio per abbattere il canone? No. Piangono. Ottimo. Così si gestisce un azienda. VERGOGNOSO.

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a tkch
L'abbassamento del canone e il ridimensionamento erano già previsti da qualche anno. Già il solo abbassamento del canone porterà dei tagli di personale e poi dietro l'angolo c'è già l'iniziativa canone a 200.- pronta... Non é una novità. Se hai dei topi in casa li elimini selezionando il bersaglio non abbatti la casa intera o il paese...certo, se chiami l'architetto o l'impresa di costruzioni sicuramente il consiglio é quello di abbattere e ricostruire così sei più sicuro. Ma non é detto che le condizioni per la ricostruzione siano uguali...Chiaramente ognuno é libero di pensarla come vuole e votare come gli pare. L'importante é che voti capendo cosa vi é in ballo e capendo su cosa si vota perché poi é inutile piangere sul latte versato...

ste3990 6 anni fa su tio
Risposta a tkch
Fact checking: la riduzione del canone da 451 a 356 franchi a partire dal 2019 è stata decisa in votazione popolare nel 2014.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a ste3990
Per essere precisi la "Concessione" di poche settimane fa del CF D.L. dei 365.00 Franchi, quindi 35.00 (Di "Sconto") in più di quelli GIÀ previsti e che resta comunque ANCORA TROPPO per quello schifo che trasmettono. Informarsi meglio non farebbe mica male. SI a No Billag" per eliminare questo schifo

tkch 6 anni fa su tio
Risposta a ste3990
briciole. 365 è troppo, e chi ha un allacciamento internet DEVE pagare anche se non usa i servizi. basta avere un autoradio. Anche questa regola è da eliminare.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Per la casa SSRG era ed è talmente malridotta che la DEMOLIZIONE sarà sicuramente cosa buona e giusta. Se avessero REALMENTE voluto mantenere lo status quo compreso i posti di lavoro avrebbero accettato la riduzione del canone a 200.00 Franchi come proposto da ANNI, ma ai manager che producono Frontaliers e Heidi (Ma in primis il CF/SSRG) pareva brutto non poter mettere le mani nel portafoglio altrui liberamente. Ricordo che i dipendenti SSRG sono SEMPRE a carico dei cittadini e per assurdo se chiudesse SSRG agli stessi, cioè NOI costoro ci costerebbero un bel 20/30% di meno come MINIMO. Votare SI a NO BIllag per chiudere il baraccone!!

pontsort 6 anni fa su tio
E cosa possono andare a dire? votate si cosi i nostri amici vi potranno spremere di piu?

sedelin 6 anni fa su tio
Leghisti e udc hanno fatto e stanno facendo danni alla gente che proclamano falsamente di difendere. Incapaci di sostenere un dibattito democratico perché sanno fare soltanto i loro sporchi interessi!!!

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Di democratico ci vedo solo la possibilità di dire si o no a un invito. Se poi l'invito è una sorta di pollaio, giusto rifiutare. Io non dimentico le cattiverie scritte dai verdi su questi due personaggi.

rojo22 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Il problema è che c’è una parte rilevante della mandria elettorale che adora essere ingannata.... mi viene da dire, ... stupefacente...

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Hanno il terrore della catastrofe in termini di disoccupati e di vuoto mediatico che si avrebbe qualora l'iniziativa fosse accettata.

ste3990 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
HAHAHAHAHAHAHAHA e le cattiverie che il mattino della domenica non risparmia a NESSUNO da 27 anni a questa parte, invece si dimenticano?

ste3990 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Ah, lo stesso Mattino della domenica di cui il sig. Quadri è direttore. Just saying.

ste3990 6 anni fa su tio
Il caro Sig. Quadri ha un unico interesse: il suo. Come consigliere nazionale può concedere l'accredito a palazzo federale a due persone. Ma chi saranno mai per lui? I signori Michael Burkhardt di Sunrise e Jürg Aschwanden di UPC. Due lobbisti che vogliono distruggere la SSR per fare affari! Com'era già? Prima i nostri?

kochise74 6 anni fa su tio
La SSR non può far nulla dato che é direttamente coinvolta da questa votazione. Può solo dare informazione in quanto vi é l'embargo. Funziona sempre così in democrazia... Significativo che proprio gli iniziativisti non vadano a discutere a 4 occhi. Evidentemente hanno del marcio o hanno capito che stanno portando avanti una cosa che distruggerà l'economia ticinese (e non solo). E bravi barlafüs, siete cresciuti grazie a mamma e papà che lavoravano (o lavorano )in RSI ed ora che avete finito di mangiare in quel piatto ci sputate dentro. Ma bravi! E questi difendono il Ticino? Ma per piacere...

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Il marcio lo senti tu.. e anche io, ma nei verdi.

kochise74 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Il marcio lo si sente lontano un paio di km! Predicano bene e razzano male. Fanno i loro sporchi interessi e se ne fregano di tutti noi.... In questo caso puntano a fare un sacco di soldi a discapito nostro. Si perché comunque vada la votazione saremo noi a farne le spese (noi comuni cittadini che pagano le tasse). Beh io di pagare in cassa disoccupazione solo per arricchire blocher non ci sto. Lui possiede già una sua ditta farmaceutica e mezzi quotidiani in svizzera interna oltre a fare una sua trasmissione TV privata settimanale... Se vincesse sai che bel panorama ci attenderà? Un "Berlusconi" svizzero tedesco di nome blocher che monopilizza tutto. Bello....e qui il marcio non c'è?

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a kochise74
Kokise, se continuassi arriveresti a descrivere la fine del mondo :-) Se blocher aprisse una sua TV privata tu la guarderesti? Saresti obbligato a guardarla? Di cosa stai parlando? Io alla RSI ora un TG completamente a sinistra, pro UE, che fa campagna nelle votazioni (e le perde), che da del "non ha capito" a chi vota diversamente dalle loro indicazioni, e lo devo pure pagare?

MIM 6 anni fa su tio
I verdi... avrei rifiutato anche io un loro invito. Già parlano di starnazzamenti vari. I verdi facciano le loro considerazioni e le pubblichino, come tutti gli altri; altrimenti mi sembra che si ergano a capo della SSR, e non è un loro compito. Che sia la SSR a organizzare qualcosa del genere, non loro.

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
La SSR non può organizzare niente perché sarebbe di parte.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
Sarà che la SSRG non possa organizzare nulla, in compenso ha appena preso dalla cassa 1 (UNO) Milione per finanziare il terrorismo mediatico ProSSRG, parliamo di denaro PUBBLICO.

TIC 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Quello che tu definisci terrorismo mediatico è il diritto di difendere il servizio pubblico e i posti di lavoro. I soldi per la campagna No a "No Billag" sono stati presi da collette private delle varie associazioni, quello che scrivi é falso, non é stato usato un sol franco dal canone.

Mattiatr 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Terrorismo mediatico? Rischiano di perdere i finanziamenti che li tengono a galla e dovrebbero restare a guardare. Fanno più che bene a difendere la loro posizione. È la stessa cosa che faresti anche te al posto loro. Oppure se ti arriva la lettera di licenziamento a casa resti a fissarla e non reagisci?

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Quindi a fronte di tutto questo stipuli un contratto con una nuova società (Se passasse il SI li dobbiamo rimborsare NOI) anche se il tempo abbonda e hai davanti un referendum? La loro posizione la difendono solo ADESSO e usando il MIO denaro del canone? Un canone dal costo ASSURDO (Il PRIMO al MONDO) se poi si calcola cosa offrono per questo costo si arriva allo zenith. Non sarei certo felice di ricevere una lettera di quel tipo, ma il PRIMO responsabile non sono io che non voglio più pagare questo pessimo baraccone di sinistra (E non lo dico io, ma lo stesso stato tramite le SUE statistiche) ma il CF/SSRG e i suoi PESSIMI (E sono buono) manager, sono ANNI che si è provato a farli ragionare sui costi e sui programmi e altro, ma stranamente solo adesso fanno FINTA di fare qualcosa, Votare SI a NO BIllag per chiudere il baraccone è cosa Buona & Giusta!!

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a TIC
Mi potresti indicare la fonte cosicchè possa leggerla e correggere la mia ignoranza in merito? Grazie. Perchè se non sbaglio proprio su TIO si parlava del MILIONE (Che NULLA centra con le collette) prelevato, ma potrei anche sbagliarmi visto che non leggo solo TIO per cui se ho la fonte evito di dire cose sbagliate!
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