Il direttore del DECS è stato accolto dalla direttrice del quotidiano Alessandra Zumthor
BELLINZONA - Prosegue il ciclo di visite del Presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli a realtà del nostro territorio. Lo scopo di queste visite è di conoscere meglio e da vicino diversi aspetti del tessuto economico e sociale del nostro Cantone.
Durante l’incontro con la Commissione federale per la politica dei media avvenuto il 16 novembre 2017 a Bellinzona è apparso necessario approfondire la discussione con gli attori del mercato dell’informazione per capire quali sono le sfide che questo importante settore ha dovuto e dovrà affrontare. Il Presidente Bertoli ha dunque scelto in questo ambito di cominciare visitando la redazione centrale del Giornale del Popolo, che l’anno scorso ha festeggiato i 90 anni dalla nascita. Quotidiano che, oltre ad essere l'ultimo di stampo cattolico rimasto in tutta la Svizzera, è una delle poche realtà che vede alla sua testa una conduzione al femminile nella persona di Alessandra Zumthor, direttrice dal 2015.
A suscitare interesse anche le scelte editoriali di questo giornale fatte nel recente passato. Il quotidiano ha in particolare deciso dal 2018 di proseguire la via imprenditoriale in modo autonomo, una scelta in controtendenza rispetto alla realtà nazionale e internazionale, che vede invece sempre più le testate riunite in grandi gruppi editoriali.
Il presidente Bertoli ha potuto incontrare collaboratori e collaboratrici dell’amministrazione, della prestampa e della redazione. Con la direttrice Alessandra Zumtohr e il vicedirettore Gian Maria Pusterla si è approfondito il tema del futuro dell’informazione, che dovrà affrontare sia i cambiamenti legati alle nuove tecnologie, sia la sempre più ridotta disponibilità dei lettori, in particolare dei giovani, a pagare per avere un’informazione di qualità. Ciò anche se la direttrice ha ritenuto importante sottolineare come una parte importante dei lettori del Giornale del Popolo dimostri ancora oggi attaccamento sia alla testata che alla sua versione cartacea