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LOSONELeghisti contro la riapertura del centro asilanti: «Politica sconveniente»

17.11.17 - 14:03
Leghisti contro la riapertura del centro asilanti: «Politica sconveniente»

LOSONE - La sezione di Losone della Lega dei Ticinesi è critica nei confronti dell'approvazione da parte del sindaco Corrado Bianda di prolungare l'attività del centro asilanti. Secondo i leghisti, Bianda, avrebbe presentato dei risultati di un sondaggio sulla sicurezza (nei quali la popolazione non risulta preoccupata dalla presenza dei richiedenti l'asilo nel Comune) non realistici.

«Questo sondaggio - si legge nella nota stampa diffusa oggi dalla sezione leghista di Losone - non ha nulla a che vedere con la percezione della popolazione sul centro asilanti e i suoi ospiti richiedenti asilo. Nel sondaggio non c’erano domande inerenti la presenza dei richiedenti asilo a Losone. Cosa che è molto strana, visto che nel periodo del sondaggio, il centro richiedenti asilo era in funzione».

Per la Lega, insomma, nel sondaggio non sono state inserite domande sul tema richiedenti asilo per ragioni di strategia politica. «Già il 16 marzo - prosegue la nota - Ghiringhelli e noi della Lega dei Ticinesi, avevamo chiesto al Municipio se vi fossero stati contatti con la Segreteria di Stato per la Migrazione (SEM) e prontamente il sindaco ha negato, ma ora esce il contrario. Quindi possiamo dire che era già preventivato l’interesse del Municipio a riaprire il centro. Questo metodo di fare politica è sicuramente sconveniente per l’interesse dei cittadini del comune di Losone».

La Lega chiede quindi di porre fine ai «sotterfugi e i segreti». «Il Municipio - conclude il comunicato - con Arme Suisse ha firmato un contratto con dei vincoli ben precisi, sui quali bisogna lavorare per rispettarli, uno principalmente è quello che definisce uno spazio tempo che a quanto, ma vediamo che il Municipio non vi da peso, perdendo tempo prezioso utile per poter realizzare un progetto a favore dei cittadini. Come più volte sottolineato, sul tavolo le idee non mancano, ma certo il Municipio finge che non siano realizzabili perché non sono idee sue».

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