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LUGANO«Gioco d’azzardo straniero in vetrina al salone i Viaggiatori?»

02.11.17 - 16:50
Andrea Censi (Lega) ha inoltrato un'interrogazione al Municipio in merito alla presenza di uno stand del Casinò di Campione al centro esposizioni
«Gioco d’azzardo straniero in vetrina al salone i Viaggiatori?»
Andrea Censi (Lega) ha inoltrato un'interrogazione al Municipio in merito alla presenza di uno stand del Casinò di Campione al centro esposizioni

LUGANO - Andrea Censi ha presentato al Municipio di Lugano un'interrogazione in merito alla presenza di uno stand del Casinò di Campione presso la fiera delle vacanze "i Viaggiatori" che si è svolta dal 27 al 29 ottobre al centro esposizioni.

Il Consigliere comunale della Lega dei ticinesi si rivolge al Municipio ricordando come il Casinò di Campione non deve, a differenza dei casinò ticinesi, sottostare alla Legge federale sulle Case da Gioco «che impone regole di concezione sociale». È inoltre «risaputo - si legge - che la clientela che viene diffidata o che si autodiffida dai casinò ticinesi può continuare indisturbata a giocare sui tavoli di Campione d’Italia».

Censi chiede al Municipio se «non ritiene di adottare un regolamento affinché gli espositori che usufruiscono delle nostre infrastrutture pubbliche propongano offerte e prodotti che siano compatibili con le leggi svizzere», se inoltre «non ritiene di richiedere agli organizzatori di apporre un’avvertenza a fianco dello stand del Casinò di Campione come quelli previsti dall’ufficio cantonale e finanziati dal Fondo Gioco Patologico che sono messi a disposizione gratuitamente».

All'esecutivo di Lugano viene inoltre domandato se «non ritiene di evitare che concorrenti a sue partecipate dirette possano, usufruendo di spazi pubblici, fare pubblicità di prodotti che sono sviluppati in regime di concorrenza sleale» e «visto che il Comune di Campione d’Italia ha importanti debiti con la nostra città e altri enti cantonali, non ritenete importante inserire nelle future contrattazioni, la richiesta di imporre al Casinò di Campione di adottare misure di concezione sociale condivisa con i casinò ticinesi al fine di evitare che clienti ticinesi diffidati possano continuare a giocare indisturbati a Campione».

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