L’esecutivo ha risposto all’interrogazione presentata dal consigliere comunale Vasco Schiavi
STABIO - Il Municipio di Stabio ha risposto all’interrogazione fatta da Vasco Schiavi in merito al trasferimento del call center della VF International. In prima battuta, il Municipio precisa che l’azienda ha sì deciso di centralizzare il customer service (call center) di due marchi presenti a Stabio a Nottingham (GB), ma ha altresì trasferito il ‘product design hub’ globale di Timberland da Londra a Stabio, creando qui il centro di competenza e relativi 42 posti di lavoro.
L’esecutivo ha poi risposto nel dettaglio alle domande. Sulle agevolazioni fiscali concesse al 100% per favorirne l’insediamento e per un periodo di 10 anni, il Municipio nega. «Il Consiglio comunale ha concesso l’esenzione fiscale di un solo marchio (The North Face) e di conseguenza alla sola società The North Face Sagl a condizione che tutti gli altri marchi presenti pagassero le imposte federali, cantonali e naturalmente comunali nel Comune di Stabio». Dopo l’adozione della decisione del Consiglio comunale il gruppo VF International Sagl ha acquistato il marchio Timberland e ha centralizzato le sue attività del mercato Europa e Asia a Stabio e quindi il gettito d’imposta è di conseguenza aumentato. Oggi VF conta per il 15% - 20% del moltiplicatore d’imposta comunale. Quindi ogni servizio che eroghiamo è finanziato nella misura del 60% dalle aziende, tra queste anche VF. Aggiungiamo inoltre l’indotto indiretto generato sul territorio e i contributi importanti che riconoscono alle associazioni locali.
Per quanto riguarda la residenza dei lavoratori impiegati nell’azienda, «i dipendenti oggi sono 872, nel 2010 erano 455, quindi i dipendenti sono nettamente maggiori rispetto alla più rosea aspettativa. Infatti sulla base dei colloqui intercorsi a suo tempo si parlava di 500 posti di lavoro a Stabio. Di questi 872 dipendenti molti sono domiciliati in Canton Ticino e alcuni di essi nel Comune di Stabio».