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BERNA / CANTONECassis di fronte a PS, Borghesi democratici e Verdi liberali

19.09.17 - 15:28
I candidati del PLR alla successione del consigliere federale Didier Burkhalter si presenteranno a turno davanti ai parlamentari dei tre partiti
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Cassis di fronte a PS, Borghesi democratici e Verdi liberali
I candidati del PLR alla successione del consigliere federale Didier Burkhalter si presenteranno a turno davanti ai parlamentari dei tre partiti

BERNA - Ignazio Cassis, Pierre Maudet e Isabelle Moret hanno iniziato da poco le audizioni davanti ai gruppi parlamentari di PS, PBD e Verdi liberali. I tre candidati del PLR alla successione del consigliere federale Didier Burkhalter si presenteranno a turno davanti ai parlamentari dei tre partiti, che comunicheranno in seguito la loro posizione.

La settimana scorsa il consigliere nazionale ticinese, il consigliere di Stato ginevrino e la parlamentare vodese erano invece stati ascoltati dai gruppi PPD, Verdi e UDC. Ma solo i democentristi avevano dato una chiara indicazione di voto: 45 parlamentari si erano espressi in favore di Cassis, 11 voti erano andati a Isabelle Moret. Pierre Maudet non aveva convinto il più importante gruppo alle Camere federali, ricevendo un solo voto al primo turno.

Oggi PPD e Verdi, che avevano deciso ... di non decidere la settimana scorsa, potrebbero precisare la loro posizione. Non è escluso tuttavia che i due partiti rinuncino a dare un'indicazione di voto, ritenendo tutti i tre candidati eleggibili.

Gli "hearings" davanti a ciascun gruppo parlamentare sono spesso cruciali per l'elezione. Ogni consigliere nazionale e agli Stati può infatti farsi un'opinione delle qualità di ciascun candidato. Tra i partiti non mancheranno calcoli tattici. Il verdetto cadrà domani, quando il presidente dell'Assemblea federale Jürg Stahl annuncerà il nome dell'eletto. Si saprà allora se la Svizzera italiana sarà nuovamente rappresentata in governo.

La presenza di tre candidati ufficiali, ai quali verrà ad aggiungersi qualche altro nome al primo turno, rende l'elezione più intricata e potrebbe favorire calcoli strategici a partire dal terzo turno. I primi due turni dell'elezione sono infatti liberi. Tutte le persone che raccoglieranno meno di 10 voti verranno escluse dal turno successivo. Dal terzo turno, nessuna nuova candidatura è accettata e colui che ottiene meno voti è eliminato.

Nel caso in cui rimanessero solo due candidati con lo stesso numero di voti, lo scrutinio proseguirebbe fino alla designazione di un vincitore.

 

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