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L'Osservatore Democratico - gruppo di riflessione politica con sede a Massagno - invita gli elettori ticinesi a bocciare il progetto sulla civica in votatazione il prossimo 24 settembre
MASSAGNO - «Votate no alla Legge Siccardi sulla civica». È il suggerimento dato a tutti gli elettori e le elettrici ticinesi dato dall'Osservatore Democratico per le votazioni del prossimo 24 settembre.
Il gruppo di riflessione politica con sede a Massagno ritiene infatti che la soluzione proposta sia «anacronistica» pur condividendo «la necessità di rafforzare l'educazione alla cittadinanza democratica e le competenze dei giovani nella partecipazione attiva alla vita del Paese».
L'Osservatore Democratico ritiene che la Civica vada insegnata in un altro modo. «La civica nozionistica peraltro già insegnata nelle scuole ticinesi non è l’educazione alla cittadinanza democratica che promuove la consapevolezza di ogni cittadino di far parte di una comunità organizzata e la capacità di parteciparvi attivamente. La Legge Siccardi non propone tutto ciò ma il solo insegnamento a memoria di sterili nozioni».
Secondo il gruppo di riflessione è necessario ripartire dal basso, coinvolgendo la società civile, le Chiese, l’economia, i sindacati e le istituzioni, ad iniziare dai Comuni, in concreti progetti di partecipazione, promossi dai giovani per i giovani. «Solo così - conclude l'Osservatore Democratico - eviteremo che prevalgano l’egoismo e il manefreghismo, realizzando il postulato della nostra Costituzione, ossia che “la forza di un popolo si commisura al benessere dei più deboli dei suoi membri”».
