CHIASSO - «Investimenti fuori dalla portata, riserve in diminuzione verticale, indebitamento in crescita vertiginosa». È quanto denuncia il gruppo US-I Verdi di Chiasso. «Tutto questo è frutto di scelte che non rispondono ad alcuna strategia chiara e denotano una mancanza di priorità».
Data la situazione, il gruppo US-I Verdi ritiene che il Municipio dovrebbe sospendere tutti i messaggi fino all’approvazione del preventivo.
«Le forze politiche devono elaborare un programma di legislatura che stabilisca in modo chiaro e univoco quali sono le priorità di intervento. Non possiamo fare tutto, sicuramente bisognerà far fronte a delle rinunce. Non è più possibile limitarsi ai lavori di cosmesi sulla gestione corrente, bisogna intervenire in maniera più incisiva. Solo accanto a un ridimensionamento degli investimenti e alla (ri)definizione delle priorità, si potrà intervenire sul moltiplicatore. Non sarà semplice e di certo non è una prospettiva rosea, ma in questo momento siamo tutti chiamati a una vera e propria assunzione di responsabilità».
Sempre secondo il gruppo US-I Verdi, la soluzione sarebbe «tagliare le spese e aumentare il moltiplicatore. Il che non significa ancora guarire completamente dalla gestione degli anni passati».
Il gruppo US-I Verdi è convinto che non si debbano vendere beni pubblici per sanare le finanze. «In epoca molto recente, il comune ha accettato di alienare propri beni, vedendo sparire in un batter d’occhio i proventi realizzati (vedasi Comacini). Dobbiamo prenderci cura dei beni della comunità e valorizzarli nel migliore dei modi, ipotizzando eventualmente concessioni alla cassa pensioni comunale».