I giovani UDC ticinesi raccomandano di accettare l’iniziativa sulla sicurezza alimentare e di bocciare la riforma della previdenza 2020
LUGANO - I Giovani UDC Ticino hanno deciso di sostenere all’unanimità il controprogetto sull’iniziativa popolare “Per la Sicurezza Alimentare”. «La sicurezza alimentare è di vitale importanza per la popolazione, e con questa modifica costituzionale si avrà la possibilità di mantenerla in futuro, al fine di garantire l’approvvigionamento alimentare con derrate alimentari di produzione indigena e importate», si legge nel comunicato del comitato cantonale.
Per quanto riguarda la legge federale sulla riforma della previdenza per la vecchiaia 2020, i membri del comitato (sempre all’unanimità) si sono espressi contro: «Pur sostenendo un moderato e controllato aumento dell’IVA per finanziare l’AVS, i Giovani UDC hanno riconosciuto la pericolosità dell’insieme del progetto, e invitano pertanto la popolazione a respingere le due domande in votazione».
Infine, i Giovani UDC Ticino sostengono l’iniziativa “Educazione civica, alla cittadinanza e alla democrazia” per «colmare lo scandaloso vuoto che i nostri giovani hanno sulle conoscenze di civica» e lasciano libertà di voto per quanto riguarda il controprogetto “Uno per tutti, tutti per uno” «a causa della poca chiarezza del testo costituzionale in votazione e delle lacunose spiegazioni sull’opuscolo informativo distribuito alla popolazione redatto dal Cantone».