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CANTONE«Ora un salario minimo dignitoso anche in Ticino!»

05.08.17 - 13:18
Dopo la sentenza del Tribunale federale di Losanna, il PS vuole che anche in Ticino si introduca un minimo salariale di almeno 3’750 franchi
Ti Press
«Ora un salario minimo dignitoso anche in Ticino!»
Dopo la sentenza del Tribunale federale di Losanna, il PS vuole che anche in Ticino si introduca un minimo salariale di almeno 3’750 franchi

BELLINZONA - Il Partito Socialista ha accolto con grande soddisfazione la sentenza del Tribunale di Losanna che, respingendo il ricorso del padronato e di più associazioni dell’economia, ha sancito l’introduzione di un minimo salariale di 20 franchi all’ora nel Canton Neuchâtel.

I giudici hanno affermato che questa «misura di politica sociale è giustificata dalla volontà di permettere alle persone che lavorano di ottenere un salario che permetta loro di vivere dignitosamente, senza dover ricorrere all’assistenza sociale». L’introduzione di un minimo salariale dignitoso di 20 franchi l’ora, adattato ogni anno all’indice dei prezzi al consumo, non contravviene dunque né il principio costituzionale della libertà economica né il diritto federale.

Il PS ribadisce con forza che ora, in Ticino, bisogna introdurre un salario minimo legale di almeno 3'750 franchi che equivale alle prestazioni sociali di base del Cantone. «Un importo inferiore non può essere accettato perché implica un intervento dello Stato. Le prestazioni sociali sono previste per aiutare chi è in difficoltà, non per sovvenzionare le aziende che elargiscono dei salari inaccettabili!», si legge nel comunicato.

«Ora attendiamo che il Governo agisca con responsabilità e coraggio, presentando rapidamente un messaggio in questo senso. In Ticino il tasso di rischio povertà è oltre il 30%, le persone che necessitano l’assistenza sociale sono in allarmante aumento e ci sono più di 1'000 persone costrette a ricevere l’aiuto sociale benché lavorino! È imperativo introdurre un minimo salariale nel nostro Cantone, tenendo conto della sentenza del Tribunale federale – la quale respinge sul nascere qualsiasi tentativo di negoziazione al ribasso – senza più esitazioni né tentennamenti!», conclude il partito.

 

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COMMENTI
 

MAGRAU 6 anni fa su tio
60'000 anime volonterose ma Frontagliers x 1'500 CHF = 90'000'000 PAGATI DAI DATORI DI LAVORO 90'000'000 CHF x 12 mesi = 1'080'000'000 CHF Anno PAGATI DAI DATORI DI LAVORO Credo che il bilancio cantonale ci permetterà di stare a casa a vedere i Forntalgiers che lavorano e noi a grattarci la panza. Se vogliono assolutamente il dipendente fontagliere lo pagano il giusto e danno alla collettività i dineri per sostenere il sitema che contribuiscono pesantemente a mandare in fallimento. La favoletta che non si trova ilpersonale qualificato é vecchia tanto quanto il buon vecchio "mestiere". É un disco rotto. Ma anche in questo caso ESTREMO c'é la soluzione. Il datore di lavoro deve dimostrare di non trovare e lo STATO coadiuvato da associazioni indipendenti no profit deve dimostrare che su tutto il territorio da AIROLO a CHIASSO no c'é quella particolarissima figura professioanle tanto che é così preziosa da non poterla formare in nessuno modo. Aloora potrebbero esserci delle riduzioni lievi sui costi. Lievi si perché comunque sia é un posto da Frontagliers quindi lo vuoi PAGHI oppur e VATTENE DAL TERRITORIO apri la tua azienda in Italia. Provaci e vediamo quanto duri. Io credo che spariranno molte aziende INNUTILI e tutte quelle che sono scappate dalla penisola ci ritornano felici di farlo e noi avremmo A) meno traffico B) meno inquinamento C) meno malati per allegie e polmoni ecc.. D) meno disoccupati residenti E) meno persone e famigli in assistenza F) meno sostegli per i salari bassi G) meno traffico parassita H) meno investimenti cantonali e comunali per la viabilità I) meno........ L) meno........

GI 6 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
grazie ma una "bloggata" più "concisa" e corretta non era fattibile ??

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
Finora il risultato di tutto quello che hai scritto è: MENO GRAMMATICA!!!

MAGRAU 6 anni fa su tio
Ma é tanto semplice, già spiegato in passato. Bruxelles non ha nulla da ridire. Libertà per persone e merci tutto in regola. A) Un datore di lavoro vuole assumere un frontagliere, libero di farlo MA A A A A A B) Dovra dare min. 1'500.- CHF/mese oppure il 35% calcolato sulla busta paga ufficiale del frontagliere. Soldi che andranno allo Stato del Cantone Ticino quale contributo per la cassa per il manteminento dei residenti bugerati. C) non c'é discriminazione perché questi soldi non sono presi al forntagliere ma sono INTERAMENTE E UNICAMENTE A CARICO DEL DATORE DI LAVORO. Lo vuoi lo paghi. Mi paice la marmellata, in negozzio sono contenti di darmela ma la devo PAGARE. Frontaglieri non più assunti, quindi ripercussione indiretta. Non é un nostro problema se i datori di lavoro non li vogliono più perché sono diventati troppo cari. Bruxelles e certi politici Italiani non potranno più sparare a zero. Un pò come se tutto ad un tratto i frontaglieri, perché il loro paese dall'oggi al domani triplica il costo della vita e di riflessto il costo operaio si ritrovano con 6'000 Euro per poter vivere. Tutti i forntaglieri vorrebero gli aumenti del caso e i datori di lavoro CH li lascianoa casa ed assumono residenti in CH. Non sarebbe neppure possibile pensare che a Bruxelles dicano - NO non potete licenziare per questo motivo perché é discriminatorio. Mi cosi troppo non ci stò dentro ergo ti lascioa casa . PUNTO D) i datori di lavoro smettono di assmere in giro per il pianeta e se davero gli serve un fontagliers faranno bene attenzione ad assumere quello che veramente gli é utile. altrimenti COSTA CARO. Consiglio ai politici Ticinesi di farsi 6 mesi in AUSTRAGLIA e comprendere il sitema. Li i fontagliers e i furbetti li vanno a cercare li scovano, li arrestano e li sparono fuori paese dopo avergli fatto processo e mesi di galera. I datori di lavoro vengono PESANTEMENTE sanzionati e spesso si fanno MESI di galera ma quella vera. Non si scappa. La devifare oppure chiudi i battenti e non potrai mai più riaprire una azienda. STUDIARE - STUDIARE E AGIRE.

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a MAGRAU
Scusa ma potresti avere anche ragione.......ma non hai mai pensato di assumere per un paio di anni un insegnante di italiano frontaliere? FRONTAGLIERE, AUSTRAGLIA, ECC....

Tato50 6 anni fa su tio
E ci sarà un'emorragia di certe ditte che delocalizzeranno verso Nazioni che sappiamo con la conseguenza che saremo ai piedi della scala se non peggio ! Certe "dignitoso" non sanno cosa vuol dire contrariamente a "profitto"; altre, che già faticano faranno quello che ho scritto ;-((

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
La delocalizzazione per certi versi non é un male. Mi spiego meglio: se hai una ditta che produce viti, la Svizzera non é il paese giusto.... perchè fra costi dei terreni per I capannoni, manodopera, tasse e quant'altro, la vite (prodotto finito) viene a costare 10 o 15 volte in più che farla in Romania. Se però trasferisci la produzione in Romania, ma mantieni il centro direzionale, il marketing, la progettazione ed I controlli di qualità sul territorio Svizzero, allora hai una certa garanzia di posti di lavoro e di introiti su suolo svizzero e puoi guardare con ottimismo alla continuità aziendale. L'Italia peraltro si trova in una situazione economica complicata, proprio perchè negli anni passati ha cercato (sindacati in primis) di difendere posti di lavoro in determinati settori che in realtà era meglio perdere subito..... I casi alla ILVA o anche la stessa FIAT ne sono una grossa dimostrazione. Noi dobbiamo puntare sulla qualità, se speriamo di mettere un salario minimo per un operaio che produce viti, siamo finiti prima ancora di cominciare.

vulpus 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Ci sono sempre persone che vorrebbero solo la panna e buttare il resto. Non capisco come una ditta he fabbrica viti possa mantenere direzione, marketing in Svizzera e fabbricare all'estero. Sono aziende queste che fanno tutto in un unico sito.Immaginarsi cosa significa in spese generali una cosa del genere. Chiaro che con certe trovate diverse ditte se ne andranno. Qual^cuno dirà meglio così.Io non ne sono tanto sicuro. Facciamo una volta tanto, la somma di cosa apportano queste genere di aziende al Ticino, sopratutto quelle localizzate nel Mendrisiotto e nella valle della Tresa.Le imposte alla fonte che versano non sono briscolini...

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Mantenere la sedi in CH e fabbricare all'estero non è molto edificante. Chi lo fa è perché ha bisogno del marchio Swiss Made, e proprio in questo campo sono state introdotte nuove regole (più restrittive) e altre giungeranno l'anno prossimo, per far si che chi non produce in CH non possa apporre il marchio Swiss Made (per fortuna).

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Vada per la fabbrica di viti che delocalizzerà dopo che non riceverà più sussidi dallo Stato (vedi Pramac) e se lascerà a casa 100 operai e ne tiene una ventina per quello che dici tu non è che guadagnamo sul cambio. Io mi chiedo però una ditta che ha alle dipendenze 200 operai, tra frontalieri e qualche indigeno e che con i salari attuali, specialmente per i primi, riesce a mantenere un certo margine di guadagno soldi poi che in parte entreranno nelle casse cantonali cosa farà se all'improvviso dovrà sborsare, a fine mese, qualche centinaia di migliaia di franchi in più di quello che versa ora; quella tempo due mesi e la trovi forse a "Chi l'ha vista(o)" Qui si parla di salario minimo quindi ne usufruiranno anche quelli che al mattino e alla sera varcano la frontiera. Se sarà così, l'unica nota positiva sarà una diminuzione del traffico e delle entrate.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a Tato50
.....delle entrate mica tanto positiva ;-))

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Il mio era ovviamente un esempio "banale" anche perchè non posso mettermi in un blog a descrivere delle dinamiche commerciali di una ditta minimamente complessa. Comunque di esempi ce ne sono a iosa.... Pensa alle nostre multinazionali.... Nestlè per dirne una..... Direzione, marketing, ricerca, settore finanziario in Svizzera - produzione di tutto il resto o quasi, tutto delocalizzato..... e non mi sembra che non sia un bene per noi.

SosPettOso 6 anni fa su tio
Risposta a vulpus
@Vulpus: ecco ben detto: lasciano le imposte alla fonte, che non saranno briscolini, ma nemmeno qualcosa di buono. Quelle ditte che lasciano solo imposte alla fonte restano finché godono di esenzioni e/o forfait favorevoli. Bastano pochi mesi di disoccupazione parziale per mangiarli fuori quei briscolini e le scuse son sempre le stesse: sale il franco e faticano ad esportare, scende il franco e fanno fatica con le materie prime. Se solo si ipotizza di fargli pagare un briciolo di tasse sugli utili, prima si "mangiano fuori" tutto il possibile, e poi se ne vanno lasciando buchi come fatto da Pramac. Il bello è che le imposte alla fonte le incassano comuni e cantone ma poi i buchi li deve pagare il cantone da solo...

shooter01 6 anni fa su tio
un ottimo stipendio se si vive in Italia

volavola 6 anni fa su tio
Risposta a shooter01
...e uno stipendio da nababbo se vivi in Somalia... eh allora?

Bär 6 anni fa su tio
Risposta a volavola
eh allora meglio che un pugno in un occhio... suvvia

centauro 6 anni fa su tio
Risposta a volavola
l'Italia è confinante.....la Somalia lontanissima!

negang 6 anni fa su tio
Ok, bella idea. Ma come la metti in atto ? Se vai in giro a chiedere i salari che ti offrono adesso partono anche da 1500 CHF al mese, prendere o lasciare. Per cui assumono solo frontalieri tramite agenzie. Agenzie che invece non dovrebbero proprio esistere sul territorio in quanto approfittano della situazione per trarre loro vantaggio monetario sulle sventure altrui. Serve invece un ufficio di gestione dei posti vacanti che c'è sempre stato prima che arrivassero le agenzie private e farlo lavorare bene sul territorio. Le agenzie interinali stanno distruggendo persone e attività. Poche si salvano e lavorano bene. Le altre ne approfittano solamente ed hanno tutto il vantaggio di non far mai trovare un vero lavoro a chi piazzano nelle varie ditte a tempo determinato. Se poi conosci qualcuno in queste agenzie il tuo fascicolo è sempre tra i primi, altrimenti finisce sotto e non ti chiamano mai.

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a negang
È la politica Ticinese che ha voluto e vuole questa situazione, e non fa niente per impedirlo! Le agenzie interinali sono sanguisughe legalizzate. ....la storia si ripete, come 200 anni fa negli USA, favorire l'immigrazione per nuova manodopera a basso costo (SCHIAVI), altrimenti le aziende vanno in fallimento, solo così quest'economia demenziale sta in piedi...

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a negang
Gli URC sono i promotori delle agenzie,oltre l'80 % a volte anche di più dei loro annunci sono (strozzini ) interinali ,e così ricevono propaganda gratuita da parte dello stato,c'é da chiedersi chi protegge lo stato e con il consenso di chi?? Forse gli danno la commissione??

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a negang
Le agenzie interinali hanno un contratto collettivo di lavoro nazionale. Non possono fare le tariffe che vogliono. Se bisogna prendersela con qualcuno bisogna additare la commissione tripartita (dove risiedono anche i sindacati) che hanno dettato le condizioni. Questo contratto è entrato in vigore 2-3 anni fa.

negang 6 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Esatto. Concordo al 100%. Chi ha legalizzato queste agenzie ? Mi ricordo che quando è successo mi chiedevo ... ma non ci sono già gli uffici di collocamento ? A che servono ? Dobbiamo importare dagli USA tutte le loro porcherie ? SI !

pulp 6 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Va bene dare la colpa alla politica per tutto - ma la politica ticinese, può ben poco di fronte al fenomeno delle agenzie interinali.... Manpower, Adecco e compagnia, sono multinazionali che lavorano in tutto il mondo e non é certo il Ticino che le fa stare in piedi. Piuttosto, bisogna lavorare a livello nazionale sul fatto che non é possibile protrarre contratti interinali per tempi biblici - ergo creare un controllo sulle aziende ed impedire che un tot percento della manodopera sia sempre e solo "interinale". Anche per questo un consigliere federale ticinese potrebbe servire - conosce sicuramente meglio che non a Zurigo o a Berna il fenomeno del dumping e la pressione al ribasso degli stipendi, dettata da condizioni economiche diversa da una parte all'altra della frontiera.

SosPettOso 6 anni fa su tio
Risposta a pulp
Ah sì? tu credi che Cassis subisca l'effetto del dumping? Battutaccia a parte, per quanto riguarda le agenzie interinali il Ticino potrebbe passarle al pettine fine (dal controllo delle ore, alle paghe orarie, ai licenziamenti/riassunzioni ad-hoc per non pagare contributi, fino alle ultime righe delle dichiarazioni fiscali) con una certa regolarità. Si potrebbe anche ipotizzare che il cantone dia mandato agli URC di fare da agenzia: dove sta scritto che lo stato debba sempre accollarsi ogni costo e lasciare ai privati i guadagni?

leopoldo 6 anni fa su tio
i sinistroidi appena iniziano a gracchiare in uno stagno to che cominciano a gracchiare anche in altri stagni.

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
tu sei capace di vivere con una famiglia con meno di 3'750 fr ??!!!! no! allora taci!

leopoldo 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
ci vivo da tempo.

volavola 6 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
Vivi con meno di 3750 chf al mese e sei contro uno stipendio minimo? Sei sicuro di avere piena facoltà di pensare e decidere? ;)

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
bugiardo!

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a volavola
Sembra che solo i sinistroidi non sappiano vivere con meno di 3700 Fr.. I destroidi non si nutrono o si nutrono diversamente...

Ricolino 6 anni fa su tio
Ben detto! Non ci servono industrie da terzo mondo che non permettono di vivere dignitosamente pur lavorando. E nemmeno che lo Stato (cioè noi cittadini contribuenti) debba erogare sussidi per coprire la differenza fra salario insufficiente e minimo vitale. I sussidi devono servire in situazioni di vera necessità e non sono destinati a sussidiare datori di lavoro socialmente poco responsabili. E giacché ci siamo: chi riceve una paga troppo bassa, domani avrà una rendita AVS striminzita e quindi giù con altri sussidi... Come effetto collaterale positivo verrà a cadere anche l'incentivo di sostituire i lavoratori residenti con frontalieri a basso costo!
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