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LOCARNO Tassa sul sacco, approvato il messaggio da sottoporre al Legislativo

21.07.17 - 12:21
Tassa sul sacco, approvato il messaggio da sottoporre al Legislativo

LOCARNO - Il Municipio di Locarno ha approvato il messaggio da sottoporre al Legislativo nel quale vengono proposte alcune modifiche al Regolamento comunale per il servizio di raccolta e di eliminazione dei rifiuti. Parallelamente si chiede un credito di 426 mila franchi per la realizzazione di alcune misure collaterali finalizzate a rendere per il cittadino più razionale ed efficace lo smaltimento della spazzatura.

Il tutto per procedere con l’introduzione del sacco a pagamento, dando in tal modo seguito al voto popolare dello scorso 21 maggio che ha sancito l’adozione di questa tassa a livello cantonale.

Nel suo messaggio l’Esecutivo ribadisce che le proposte di cambiamento del Regolamento comunale per il servizio di raccolta e eliminazione dei rifiuti e le misure accompagnatorie connesse – se seguite da una separazione attenta dei rifiuti riciclabili da parte dei cittadini – determineranno costi a carico delle economie domestiche e delle attività commerciali inferiori a quelli attuali. «Lo dimostra d’altronde chiaramente l’importante riduzione della tassa base per le singole categorie (economie domestiche, residenze secondarie, attività economiche e produttive) che il Municipio propone di adottare, confidando appunto nell’impegno di ogni cittadino e nella sua coscienza ecologica» fa sapere lo stesso Municipio.

Di conseguenza, per le economie domestiche la tassa base proposta (IVA esclusa) è:

- Persona sola (40 fr. in luogo degli attuali 126 fr.)

- Due persone (55 fr. in luogo di 156 fr.)

- Tre persone (70 fr. in luogo di 201 fr.)

- Quattro e più persone (80 fr. in luogo di 201 fr.)

Il Municipio nel suo messaggio fa in particolare notare che l’aumento contenuto per le economie domestiche composte da più persone rientra nell’idea di adottare una soluzione socialmente corretta intesa a non caricare oltre misura le famiglie con figli. A tal proposito, sono pure previste delle agevolazioni per ciò che concerne l’acquisto di sacchi.

Residenze secondarie - La tassa base minima per le residenze secondarie si fonda invece sul numero dei locali che compongono l’unità abitativa. Pertanto si propone per un’abitazione di 2 locali una tassa base di 90 fr. (al posto degli attuali 156 fr.) e di 120 fr. (al posto degli attuali 201 fr.) per case con più di 2 locali.

Attività economiche e produttive - Per quello che riguarda infine le attività economiche e produttive, esse sono state divise in tre grandi gruppi di attività.

1) Uffici, studi professionali (comprese amministrazioni pubbliche) negozi e commerci: la tassa base minima è calcolata in base alla superficie in mq.

2) Artigianato, industria e grandi superfici di vendita, la tassa base viene definita sulla base della suddivisione in categorie: piccole, medie e grandi. Queste tre grandezze si riferiscono in modo generico al numero di dipendenti.

3) Esercizi pubblici (bar, ristoranti, alberghi,pensioni ecc.), ospedali, cliniche e mense: la tassa base viene calcolata in base ai posti esterni, interni, letto/tenda.

Tassa sul sacco - La tassa sul sacco deve rientrare nella forchetta ristretta del Cantone: da 1.10 a 1.30 fr./sacco da 35 litri (inclusi IVA, costo sacco e margine rivenditore).

A Locarno si applicherà la cifra minima di fr. 1.10, inclusa IVA, per il sacco da 35 litri. Ovviamente, per i sacchi di altro formato la tassa è adeguata in proporzione.

Misure accompagnatorie - L’introduzione della tassa sul sacco, che comporterà un incremento delle pratiche di riciclaggio da parte degli utenti, sarà affiancata da alcune ulteriori misure accompagnatorie per appunto facilitare la separazione dei rifiuti, fa sapere lo stesso Municipio, che dichiara: «Questa è la direzione giusta per una gestione sostenibile dei prodotti di scarto della nostra società. Con una separazione attenta dei rifiuti riciclabili e con degli acquisti ragionati e consapevoli il costo a carico sia delle economie domestiche, sia delle attività commerciali sarà inferiore a quello attuale».

 

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