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CANTONE / SVIZZERA«Senza un consigliere federale saremo sempre più lontani dalla Svizzera»

07.07.17 - 10:09
Secondo Roberta Pantani, Berna non ha compreso l'entità dei profondi cambiamenti avvenuti nel contesto ticinese negli ultimi 20 anni
Keystone
«Senza un consigliere federale saremo sempre più lontani dalla Svizzera»
Secondo Roberta Pantani, Berna non ha compreso l'entità dei profondi cambiamenti avvenuti nel contesto ticinese negli ultimi 20 anni

BERNA - Il Ticino è stato un po' trascurato dal punto di vista politico e a poco a poco si è allontanato dalla Svizzera. Lo afferma la consigliera nazionale Roberta Pantani in un'intervista pubblicata oggi dalla Tribune del Genève. La deputata leghista sottolinea l'importanza di avere un consigliere federale ticinese, perché negli ultimi 20 anni, dalla partenza di Flavio Cotti, il contesto è profondamente cambiato.

«La situazione in Svizzera e nell'Unione europea è totalmente differente», rileva Pantani, ricordando l'evoluzione del cantone sotto il profilo economico, ma anche nei rapporti con la vicina Italia, che si sono deteriorati. «Il fatto di non più avere un consigliere federale non ha permesso di far capire alla Svizzera l'entità di questi cambiamenti.»

Per il funzionamento e l'unità del Paese è primordiale che un italofono ritrovi un posto in governo, prosegue Pantani, che fa riferimento alla Costituzione, nella quale sta scritto che tutte le regioni, lingue e sensibilità del Paese devono essere rappresentate nell'Esecutivo.

Circa la presunta "solidarietà latina", secondo Pantani non si fa davvero sentire nella corsa al Consiglio federale. Gli svizzerotedeschi sono più abituati a venire nel nostro cantone, rileva, mentre i romandi sono più distanti e si rendono meno conto della posta in gioco. Sui temi sociali i ticinesi hanno una sensibilità vicina a quella dei romandi, mentre sull'immigrazione ad alcuni cantoni svizzerotedeschi, conclude Pantani sottolineando le specificità della Svizzera italiana.

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COMMENTI
 

Lucauno 6 anni fa su tio
C'é chi, e sono parecchi, che vorrebbe un ticinese in Consiglio Federale. Il nuovo CF che verrà eletto deve essere un liberale, e qui sta il busillis: Il PLRT ticinese ha un candidato/a all'altezza di una carica di tale importanza? A me non sembra. Tutto sommato vorrei comunque esporre la mia modesta opinione: Vista la sinistrosità dei romandi e la pochezza dei ticinesi, mi andrebbe bene anche un appenzellese.

elvetico 6 anni fa su tio
Il Ticino piange ? Chi è causa del suo male ...... A Berna e nel resto della Svizzera sanno benissimo che esiste il Ticino: purtroppo più di 20 anni di sottocultura politica ticinese non è sinonimo di serietà e infatti questo Cantone oltre a urlare e a offendere per anni non è stato nemmeno in grado di produrre un/a politico/a all'altezza di sedere in Consiglio Federale e che sia in grado di rappresentare degnamente il Sud delle Alpi. Non si può mandare a Berna qualcuno solo per occupare la poltrona: a Berna ci deve andare qualcuno all'altezza del compito e della carica importantissima. In Ticino attualmente non c'è nessuno che sia sufficientemente profilato per questo. Punto.

Benji78 6 anni fa su tio
Se il Ticino si è allontanato da Berna è forse anche merito della politica urlata e offensiva che vede come protagonista anche il suo partito. Che un consigliere federale italofono farebbe comodo non c'è dubbio. Il problema è chi mandare. C'è qualcuno in Ticino in grado di convogliare i consensi in parlamento? La punta di diamante leghista si sta ancora leccando le ferite. Chi ci giochiamo adesso?

samarcanda 6 anni fa su tio
Ma i politici ticinesi non si comportano da svizzeri, che vadano piuttosto al Sud. Troppo cattolici, non sanno cosa sia la democrazia e perciò sono socialmente arretrati. Ci stanno facendo scappare da casa nostra, non ci danno lavoro, ci beffeggiano, la giustizia è mafiosa, la scuola è un marasma, le università sono in mano ai raccomandati, non premiano la meritocrazia, l'ambiente è massacrato... Ma che venga Berna a governare! Cosa vogliono fare oltre Gottardo?

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Il ticino si è allontanato dalla Svizzera per colpa di quattro scappati di casa che per vent'anni hanno definito balivi i politici di Berna. Se non fosse per mamma Berna che butta palate di quattrini per far sopravvivere questo cantone saremmo messi peggio che la Fallitalia.

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Visto che la colpa é di 4scappati di casa,(mi pare grossa)chi ci proponi , forse i PLR''oppure i PPD i quali hanno dimenticato da molto ,molto tempo che il nome del loro partito un tempo tentava di tenere fede al suo significato??

Meck1970 6 anni fa su tio
I politici ticinesi stanno lavorando male ... non vedono i problemi reali della gente... non riescono a trovare delle soluzioni per far si che quasi tutta la popolazione possa farsi una vita tranquilla. Solo tasse o aumenti... ecco quello che stanno facendo. Che cosa vanno a fare a Berna???

leopoldo 6 anni fa su tio
mi sembra la realta di una politica italiana parole parole parole il tempo passa e il ticino va sempre peggio

RV50 6 anni fa su tio
Un ticinese in Consiglio Federale certamente sarebbe un opportunità per nostro cantone ; ma spero vivamente che il PLR non insista sulla posizione di Cassis sarebbe una carta perdente ; oltre che a non rappresentare il ticino rafforzerebbe la lobi delle cassamalati e a tanti la cosa non farebbe piacere.

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Sono sicuro che la Lorenzina e la Pantani , con la !oro nullità, hanno fatto capire perfettamente a Berna i cambiamenti avvenuti in Ticino...

beta 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Per fortuna ci sono quelli come te che tengono alto il .... gradimento ?

Wunder-Baum 6 anni fa su tio
Sicuramente il ritorno di un rappresentante ticinese nel Consiglio Federale non farebbe male al nostro Cantone, anzi ...servirebbe anche a rafforzare l'immagine italofona che, spesso, e' poco conosciuta fuori dalla Svizzera. Sono pero convinto che gli attuali rappresentanti ticinesi a Berna possono gia fare molto di piu ! Forza, quindi !

tip75 6 anni fa su tio
non l'ha capito neanche il Ticino in verità..

vulpus 6 anni fa su tio
La signora potrebbe proporsi, come aveva fatto a suo tempo Gobbi. Ma c'è da dubitare che se il prescelto è Cassis, Pantani e co lo voteranno. Il Ticino si allontana dalla Svizzera, ma siamo noi che lo facciamo. Non è la Svizzera che lo fa. Troppa politica gridata e pochissima sostanza prodotta: è quì il problema.

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Non funziona! La concordanza 2 al plr, 2 Udc, 2sp, 1 cvp! La Pantani e quadri in area Udc.

ste3990 6 anni fa su tio
Per una volta (evento estremamente raro) mi trovo d'accordo con le parole della cara Chiassese. L'intervista é molto intelligente e svela un segreto di Pulcinella: se il Ticino ha della chances in Svizzera lo dobbiamo agli svizzero-tedeschi, non di certo ai romandi! Forza Ticino, che il 2017 sia finalmente l'anno buono per tornare in CF! Uomo o donna non importa.

miba 6 anni fa su tio
Quante belle parole al vento.... Signora Pantani, IN CONCRETO chi e perché proporrebbe lei quale candidata/o per il posto vacante in Consiglio federale???

maocr 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Visto che dei liberali (dove sono liberali?)Cassis e Sadis non ci si può fidare,(uno cassamalataro l'altra " sa pò mia") chi c'é in ticino da mandare a berna?? I "liberali" se non é liberale non molleranno l'osso,quindi meglio anche un non Ticinese,che forse sia italofono, o Ticinese che non sia liberale. Proviamo a sparare dei nomi tanto per non farci illusioni sulle possibilità..

GI 6 anni fa su tio
Giusto che la signora parli di "italofono"....(o italofona aggiungere io...)
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