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BELLINZONABasta dumping: «Continua il balletto delle cifre»

13.06.17 - 16:56
archivio TiPress
Basta dumping: «Continua il balletto delle cifre»

BELLINZONA - Il controprogetto all’iniziativa “Basta con il dumping salariale” è al centro di una nuova interrogazione di Matteo Pronzini, che sottolinea il «miracolo» relativo al numero degli ispettori cantonali attuali, passati da 15 a 3,3 unità lavorative, equivalenti ad un singolo ispettore ogni 31’818 lavoratori.

«Anche sui controlli effettuati dalle Commissioni paritetiche - precisa Pronzini -, il numero degli ispettori e il finanziamento del controprogetto le cifre suscitano parecchi dubbi», che chiede al Consiglio di Stato di chiarezza ponendo le seguenti domande:

1)
Un ispettore cantonale ogni 31’818 lavoratori?

    • È quindi esatto che attualmente la media è di 1 ispettore ogni 31’818 dipendenti (escluse unità amministrative e di coordinamento) per la sorveglianza del mercato del lavoro nei settori senza CCL (105’000 : 3,3) ?
    • Il CdS ha precisato nella risposta all’interrogazione 63.17 che intende assumere 5 nuove unità ispettive cantonali. Con queste nuove assunzioni la media passerà quindi a 1 ispettore ogni 12’650 occupati senza CCL (105’000 : 8.3)?
    • Quando il CdS parla di “circa 90'000 lavoratori assoggettati ad un contratto collettivo di lavoro” si riferisce unicamente a CCL di obbligatorietà generale o anche ad altri tipi di CCL non di obbligatorietà generale e CCL aziendali?
    • Come è stato stimato il numero di occupati coperti da un CCL di obbligatorietà generale?

2) 8 ispettori nei settori con CCL?

    • Quante sono le Commissioni paritetiche in generale, quante quelle cantonali e quante quelle nazionali?
    • Quanti sono gli ispettori delle CPC attivi in Ticino e in che professione? (si prega di specificare il numero di ispettori in ogni ambito) . Si tratta unicamente di professioni dell’edilizia?
    • Le professioni in cui sono attualmente attivi gli ispettori delle CPC quanti occupati o addetti (esclusi distaccati e prestatori di servizio indipendenti) contano in totale?
    • Per quali e quante professioni con CCL non esistono ispettori delle CP che effettuano controlli in loco nelle aziende?
    • In assenza di ispettore che effettua controlli in loco, i controlli da chi vengono svolti e come?
    • Chi effettua attualmente i controlli nei settori con CCL non di obbligatorietà generale?
    • In che misura il cantone finanzia gli ispettori dell’AIC e da quando?

3) Priorità alle Commissioni paritetiche o all’UIL?

    • Quante sono le CP che hanno partecipato all’incontro?
    • Come sono ripartiti i 9 ispettori richiesti? 4,5 ispettori all’edilizia, e gli altri?
    • A chi si darà la priorità per rispettare il vincolo finanziario di 2,5 milioni l’anno, agli ispettori delle CP o a quelli dell’UIL? È previsto un meccanismo per equilibrare la media dei controlli nei settori con e senza CCL, si prevede di concentrarli nei settori più a rischio o altro?
    • Se una CP non conclude un contratto di prestazioni con il cantone, come è possibile garantire che in tutti i settori vengano effettuati i necessari controlli per lottare contro il dumping e gli abusi?
    • La Commissione della gestione ha stimato a 10 i nuovi ispettori delle CP necessari a raggiungere la media di 1 ispettore ogni 5’000 occupati. Finora sono giunte richieste per 9 ispettori. Cosa succederà una volta esaurito il “contingente” previsto nel controprogetto? Vale la regola “chi primo arriva meglio alloggia” o si attenderanno richieste da CP che attualmente non hanno ispettori a livello cantonale per garantire che ogni professione venga controllata?
    • È stato previsto di rettificare il numero di ispettori in caso di conclusione o disdetta di un CCL?  
    • Il contratto di prestazione fra cantone e CP prevede l’obbligo di controlli nelle aziende e/o a sorpresa?

4) Quanti ispettori potrebbero essere assunti in base alle disponibilità attuali?

    • Come è stata valutata la cifra di 782’000 franchi che sarebbero giunti da Confederazione e multe? Quanto avrebbe dovuto giungere dalla Confederazione, su che basi legali? e quando avrebbe dovuto giungere dalle sanzioni, da quanti e quali ispettori (solo cantonali o anche quelli delle CP)?
    • Quanto è stato globalmente l’incasso delle multe e come sono stati utilizzati i soldi?
    • La SECO ha lasciato intendere che potrebbe moltiplicare per 6 il suo contributo attuale per finanziare tutti e 18 gli ispettori necessari a raggiungere la media di un ispettore ogni 5’000 occupati nei settori senza CCL? Ha imposto obblighi agli ispettori cantonali che finanzia?
    • Come mai la SECO non intende finanziare l’assunzione di ispettori delle CPC?
    • Sei i contributi della SECO rimango al livello attuale, a quanti ispettori cantonali si dovrà rinunciare rispetto alle 18 nuove assunzioni previste?
    • I costi di logistica e funzionamento a quanto ammontano e chi se ne farà carico? Comporteranno una diminuzione del numero di ispettori che potranno essere assunti?
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