BELLINZONA - Il controprogetto all’iniziativa “Basta con il dumping salariale” è al centro di una nuova interrogazione di Matteo Pronzini, che sottolinea il «miracolo» relativo al numero degli ispettori cantonali attuali, passati da 15 a 3,3 unità lavorative, equivalenti ad un singolo ispettore ogni 31’818 lavoratori.
«Anche sui controlli effettuati dalle Commissioni paritetiche - precisa Pronzini -, il numero degli ispettori e il finanziamento del controprogetto le cifre suscitano parecchi dubbi», che chiede al Consiglio di Stato di chiarezza ponendo le seguenti domande:
2) 8 ispettori nei settori con CCL?
3) Priorità alle Commissioni paritetiche o all’UIL?
4) Quanti ispettori potrebbero essere assunti in base alle disponibilità attuali?