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LUGANO«Basta tagli al servizio pubblico e sgravi fiscali»

02.06.17 - 11:47
«Basta tagli al servizio pubblico e sgravi fiscali»

LUGANO - Il Sindacato VPOD Ticino in comunicato stampa annuncia la propria opposizione al pacchetto di tagli proposto dal Governo del Canton Ticino su spinta della Commissione della gestione. «Si tratta di un pacchetto di tagli per 20 milioni di franchi annui, che sarebbero portati a 15 milioni di franchi secondo il volere del Governo, e la cui attuazione avverrebbe nel 2018. Continua in tal modo la spinta neoliberista a peggiorare il servizio pubblico, al di là dei proclami e degli effettivi conti consuntivi quasi a pareggio».

VPOD Ticino denuncia inoltre il «costante degrado delle condizioni di lavoro per il personale attivo nell’amministrazione pubblica, nella scuola e nei settori sociosanitari». Il taglio di posti di lavoro, le non sostituzioni e l’impiego di personale precario rendono le condizioni di lavoro sempre più pesanti secondo il sindacato. Inoltre «il sovraccarico di compiti per i funzionari e per i dipendenti parapubblici sono anche fenomeni preoccupanti, che incidono negativamente sulla qualità dei servizi al cittadino».

VPOD Ticino indica che per recuperare risorse, garantendo maggiore giustizia, il Cantone e i Comuni devono potenziare significativamente il personale attivo nella lotta all’evasione fiscale e degli oneri sociali, come pure nel combattere il lavoro nero. Inoltre, sempre secondo il sindacato, i Comuni devono unirsi maggiormente, assumendo in modo progettuale i compiti di prossimità e le responsabilità che ne derivano.

Da ultimo, il Sindacato VPOD ribadisce che «in questo contesto di crisi delle finanze pubbliche, appare totalmente insostenibile riproporre riduzioni di imposte per le persone giuridiche e le persone fisiche, come prospettato dalle forze di destra e dalla maggioranza del Governo. Questo sarebbe un ulteriore e gravissimo colpo alla tenuta del servizio pubblico».

Il sindacato comunica inoltre che «si opporrà con forza a tali manovre».

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