Massimiliano Ay ha presentato un'interrogazione al Consiglio di Stato inerente le presunte differenze esistenti fra sedi scolastiche
BELLINZONA - «La scuola media è davvero uguale per tutti?». È questa la domanda principale posta dal Granconsigliere PC Massimiliano Ay in un’interrogazione al Consiglio di Stato.
Ay si rivolge al Governo per capire se la localizzazione geografica di una sede di scuola media o una cosiddetta sua “vocazione maggiormente professionale” possano modificare la fruizione dell’insegnamento e il diritto allo studio. In vista della riforma “La scuola che verrà”, il Consiglio di Stato è invitato alla precauzione per evitare diseguaglianze fra le sedi scolastiche. Infine, il Granconsigliere PC domanda un intervento affinché il trasporto pubblico non sia un intralcio all’offerta didattica, citando gli studenti di Tesserete che - pare - dovrebbero rinunciare al latino per non perdere il bus.