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LUGANOStrategia energetica 2050, il Municipio si esprime sul progetto in consultazione

13.04.17 - 17:55
Strategia energetica 2050, il Municipio si esprime sul progetto in consultazione

LUGANO - Il Municipio ha preso posizione, all’indirizzo dell’Unione delle Città Svizzere, sulla partecipazione alla consultazione del progetto per l'attuazione del primo pacchetto di misure della strategia 2050 della Confederazione.

L’Esecutivo ha deciso di aderire alla consultazione del progetto per l'attuazione del primo pacchetto di misure della strategia 2050 della Confederazione. Il tema della politica energetica 2050 della Confederazione «è fondamentale per lo sviluppo sostenibile del Paese, ma anche complesso e multidisciplinare, e richiede un’analisi accurata, soprattutto in rapporto alle Leggi e alle Ordinanze poste in consultazione da parte della Confederazione» fa sapere il Municipio.

«La consultazione è resa però complessa dalla natura articolata dei temi trattati, e anche dalla difficoltà a determinare l’impatto che tali modifiche legislative comporteranno a livello comunale. Le misure proposte sono di valore perché volte a ridurre il consumo energetico e le emissioni di CO2, come pure a incentivare la produzione di energie da fonti rinnovabili, garantendo una partecipazione da parte della Confederazione sotto forma di incentivi. Esse hanno anche ricadute positive per la tutela del paesaggio: un esempio è la proposta di attribuire agli impianti nuovi ed esistenti - a partire da una determinata grandezza e importanza - lo status di interesse nazionale».

In aggiunta, il raggiungimento degli obiettivi di riduzione del CO2, «avrà non solo degli effetti di natura economica, ma anche sulla qualità dell’aria e di vita della popolazione».

Il Municipio è tuttavia consapevole che tali misure avranno ricadute economiche sui cantoni, sui comuni e sulla popolazione, effetti oggi difficilmente stimabili e quantificabili. «Si auspica che gli obiettivi fissati possano essere perseguiti senza un impatto incisivo sul sistema economico attuale».

Sono ritenute necessarie le modifiche comprese nel primo pacchetto di misure, quali in particolare:

- il sostegno all'energia idroelettrica che oggi sta soffrendo a causa di prezzi di mercato inferiori ai costi di produzione;

- l’evoluzione del sistema di incentivazione delle nuove energie rinnovabili, tenuto conto della diminuzione dei costi degli impianti e della necessità di estinguere il sussidio;

- bandi di gara per misure di efficienza energetica;

- gli elementi di smart grid che rendono più efficiente il sistema energetico;

- l’uscita dal nucleare in funzione del livello di sicurezza

«Emerge tuttavia la difficoltà a determinare i costi e le ripercussioni che alcune delle misure proposte - in particolare legate agli edifici - potranno avere sui Comuni svizzeri».

Per tali ragioni «non è possibile al momento formulare una presa di posizione completa: si attende l’esito del Referendum del 21 maggio e le eventuali decisioni a livello cantonale sulle modifiche di Legge».

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