CANTONEReclutatore dell'Isis, Norman Gobbi era parzialmente informato

BELLINZONA - Norman Gobbi rompe il silenzio: «Sapevo che sul territorio agiva un presunto reclutatore dell’Isis. Punto». Si è espresso così, tramite le pagine della Regione, il consigliere di Stato, dichiarando che le informazioni gli erano giunte dai Servizi d’informazione della Confederazione prima che venisse aperta l’inchiesta sulla Argo1.

Quello di cui non era a conoscenza erano però i dettagli: «Chi fosse, che cosa facesse e dove operasse o lavorasse, evidentemente, non mi era noto. I dettagli non erano di mia competenza».

E il capo del dipartimento istituzioni risponde anche alle frecciatine giunte negli ultimi tempi da più parti: «È in ogni caso fantapolitica credere che fossi a conoscenza del caso e avessi taciuto per far scoppiare la bomba in mano a Paolo Beltraminelli».

E riguardo la scelta di non condividere la notizia con i suoi colleghi, Norman Gobbi risponde così, sempre tramite la Regione: «Si trattava di sicurezza dello Stato. Ci sarà un motivo se si chiamano servizi segreti».