Il duro attacco di Natalia Ferrara: «La Lega offende e denigra gli avversari, ma dovrebbe guardare in casa propria»
STABIO - Non accenna a placarsi il polverone attorno al consigliere comunale di Stabio arrestato per truffa negli scorsi giorni. Di Graziano Della Casa, tratto in arresto lo scorso 31 gennaio nella sua concessionaria di Mendrisio, la sezione PLR di Stabio ha chiesto oggi le dimissioni e ha inoltrato in tal senso anche un’interpellanza al Municipio. Ricordiamo che il 62enne, in parte reo confesso, è finito in manette per le truffe ai danni delle assicurazioni che hanno coinvolto cinque tra concessionarie, carrozzerie e garage del Sottoceneri.
Non ha mancato di commentare la vicenda, con parole durissime, anche la Presidente della sezione dei Liberali Radicali, Natalia Ferrara, che ha rivolto una critica anche al partito d’appartenenza del suddetto consigliere comunale: la Lega dei ticinesi.
«Un Partito che offende e denigra gli avversari» - «Da oltre 25 anni, dalle colonne del suo settimanale e, più recentemente ma con la stessa costanza, attraverso il suo portale online, mette in moto la macchina del fango e spende energie ineguagliabili per offendere, denigrare e deridere i suoi avversari», spiega in una lunga nota stampa. «Con le pagine cariche di insulti si potrebbero lastricare tutte le strade di questo Cantone: più bugie che verità, più caricature che concetti, più insulti che idee - prosegue -. Una povera politica che usa i problemi, cavalca paure e suscita invidie».
«Quadri lamenta accanimento mediatico, ma...» - Ferrara critica quindi l'operato del direttore del domenicale Leghista (oltre che consigliere nazionale e municipale) Lorenzo Quadri. «Ancora una volta gli è scappato il piede sulla frizione: lamenta enfasi e accanimento contro il suo movimento perché i media hanno riportato la notizia dell’arresto, fra gli altri, di un consigliere comunale leghista di Stabio. Secondo Quadri non si tratta di un’informazione rilevante. In fondo quanto conta il consiglio comunale della cittadina di confine? E che peso ha un arresto – confermato dal Giudice prima che Il Mattino andasse in stampa – per truffa aggravata e falsità in documenti?»
«Dunque secondo Quadri - prosegue la presidente della sezione PLR di Stabio - è colpa dei media: se un leghista è accusato di essere un truffatore – e pare che l’arrestato sia (almeno parzialmente) reo confesso, i media non devono dirlo, non troppo forte insomma».
Gli “scivoloni” della Lega - Ferrara non manca di fare una piccola carrellata degli scivoloni che, suo malgrado, la Lega dei Ticinesi si è trovata ad affrontare nell'ultimo periodo: «Lokman Ibraimi candidato per la Lega si è ritirato dalla corsa elettorale a Paradiso in relazione a inneggiamenti a simboli razzisti, soprattutto di stampo nazista e antisemita. Con lui hanno fatto retromarcia anche Vladimir Miloševic e Shkëndim Islamaj. Tiziano Pasta, consigliere comunale leghista a Mendrisio, proprio ieri ha rassegnato le dimissioni in relazione ai lavoratori sottopagati e alle false dichiarazioni sulla loro attività, il caso dei muratori braccianti, per intenderci. Graziano Della Casa, consigliere comunale a Stabio e presidente della locale sezione leghista, è stato arrestato poco più di una settimana fa e si trova tuttora in stato di detenzione in relazione ad un massiccio raggiro a danno di assicurazioni».
«Della Casa si dimetta» - Per Ferrara «tutto questo non può e non deve lasciarci indifferenti». Quindi conclude: «Da cittadina, non da ex magistrato, non da avvocato, non da deputata, da semplice cittadina di Stabio, chiedo che Graziano Della Casa rassegni immediatamente le dimissioni. Meno di un anno fa il presidente della Lega di Stabio ha giurato fedeltà alla Costituzione e alle Leggi nella sala del consiglio comunale. Oggi, dalla Farera, farebbe bene a scrivere che rinuncia ad una carica che certamente non merita».