Il distacco del capogruppo è apparso evidente già al primo turno. La conferma è arrivata subito dopo
SANT'ANTONINO - Fiorenzo Dadò è il nuovo presidente del PPD Ticino. Riunitosi questa sera a Sant'Antonino il Comitato cantonale del Partito Popolare Democratico ha proceduto con l'attesa elezione. A coordinare i lavori era presente il consigliere di Stato Paolo Beltraminelli. Ma nella sala polivalente non sono mancati pure numerosi simpatizzanti e curiosi con l'intenzione di conoscere in anteprima il verdetto che ha visto sfidarsi Giovanni Berardi, Fiorenzo Dadò, Franco Ghezzi, Nadia Ghisolfi e Filippo Lombardi.
Servivano 125 voti per l'elezione. Il 50% più uno dei 248 delegati presenti. Al primo turno è già evidente il netto distacco del capogruppo, Fiorenzo Dadò, che non raggiunge per un pelo, con 119 voti, quanto gli serve per chiudere subito la partita. Filippo Lombardi lo segue con distacco (51 voti). Giovanni Berardi resta indietro con 34 voti, seguito da Nadia Ghisolfi (22) e Franco Ghezzi (17).
Con 160 voti al secondo turno Dadò viene nominato presidente cantonale. La nomina, ora, dovrà essere ratificata formalmente in gennaio dal Congresso del partito. Lombardi al secondo turno ha raggiunto i 63 voti, 15 Berardi e 10 Nadia Ghisolfi.
Dadò ha quindi preso la parola e, senza nascondere l'emozione, ha iniziato con i ringraziamenti: «Mai mi sarei aspettato quando ho iniziato, di essere un giorno chiamato a guidare il nostro partito. È un onore». Un ringraziamento particolare è andato a Filippo Lombardi «Per quello che ha saputo fare con il nostro Partito in questo anno e mezzo». Quindi ha concluso con un appello: «A tutti chiedo di partecipare a questo progetto di rilancio del Partito. Aiutatemi perché una persona da sola non può fare niente. Dobbiamo riuscire a tenere unito questo Partito e presentarci alla popolazione con posizioni condivise e chiare».