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AGNOTraffico nel Malcantone: «Non è escluso il congelamento dei contributi»

20.09.16 - 14:38
Il Malcantone unito contro il traffico: se non si trova una soluzione si potrebbero bloccare i versamenti all’Ente regionale per lo sviluppo del Luganese
Traffico nel Malcantone: «Non è escluso il congelamento dei contributi»
Il Malcantone unito contro il traffico: se non si trova una soluzione si potrebbero bloccare i versamenti all’Ente regionale per lo sviluppo del Luganese

AGNO - «È una rivoluzione costruttiva», ha detto stamattina Giovanni Cossi, sindaco di Vernate e presidente della Conferenza dei sindaci del Malcantone. L’idea è semplice: mettere via 40 anni di divergenze e trovare una soluzione per il traffico mostrandosi uniti. Con tanto di “ritiro” a metà novembre per tutti i municipali malcantonesi.

I soldi spesi e congelati - Solo belle intenzioni? Perché tra gallerie e circonvallazioni di parole se ne sentono da anni. «Qualcuno dovrebbe fare i calcoli, ma in questi decenni tra studi e progetti saranno stati spesi decine di milioni di franchi», ha continuato Cossi. «Ci si pagava mezza galleria». No, i sindaci ora vedono il vaso colmo e ipotizzano anche gli estremi rimedi: «Non è escluso che si mettano in discussione i contributi versati ai vari enti». Insomma: fare pressione chiudendo il borsello. «Non nascondo che stiamo già discutendo dei 4 franchi a cittadino che paghiamo per l’Ente regionale per lo sviluppo del Luganese».

Regione forte - Pur annichilita dal traffico, il Malcantone è una regione importante, lo hanno ripetuto in coro i sindaci. Giovanni Berardi, di Alto Malcantone, ha spiegato: «Bisogna creare la consapevolezza della forza e delle potenzialità che ha questa regione». E bastano poche cifre per spiegarlo: quasi 30mila cittadini e 20’600 posti di lavoro. Ma anche finanziariamente la regione rivendica la sua importanza: «Nella perequazione finanziaria, i comuni del Malcantone versano 8,2 milioni e ne ricevono 4,2», ha spiegato Cossi.

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