CHIASSO - In eguito alla manifestazione che domenica si è svolta a Chiasso Massimiliano Robbiani ha inviato un'interrogazione, soprattutto perché "le 250 persone tra “no borders” e giovani dei centri sociali svizzeri e italiani non hanno solamente svolto una manifestazione non autorizzata, ma hanno pure sparato numerose bombe carta e fumogeni in presenza della cittadinanza, bambini compresi".
Sono infatti stati danneggiati diversi edifici pubblici, privati e istituzionali. "Questi manifestanti frustrati, con la scusa di scendere in piazza scandendo slogan contro il razzismo, prendono l’occasione per danneggiare e spaventare, e non da ultimo, mettendo pure in pericolo la popolazione".
Viene chiesto quindi al consiglio di Stato: