BELLINZONA - Viva preoccupazione per la socialità e il servizio pubblico. È questo il giudizio dell'Associazione per la difesa del servizio pubblico sul messaggio n. 7184 del Consiglio di Stato concernente le misure di risparmio a livello cantonale.
Per riequilibrare le finanze, il Consiglio di Stato propone una serie di misure che secondo l’Associazione nuocciono alle prestazioni del servizio pubblico, in particolare:
Sempre secondo l’Associazione queste decisioni comportano una diminuzione delle risorse ai servizi pubblici e avranno conseguenze negative sugli studenti, sugli anziani e sui cittadini in generale.
L'Associazione ritiene che è compito di uno Stato moderno garantire ai suoi abitanti condizioni quadro di vita adeguate, permettere di formarsi nel migliore dei modi, garantire a malati e agli anziani servizi adeguati a costi ragionevoli. Anche il facile accesso ai servizi amministrativi erogati dall'Amministrazione cantonale costituisce una ricchezza per il nostro paese, che va assolutamente salvaguardata.
Le misure di risparmio proposte dal Consiglio di Stato contrastano con questo spirito e l'Associazione e invita il Gran Consiglio a non volerle accogliere. Essa sosterrà qualsiasi azione intesa a contrastare questa politica pregiudizievole al servizio pubblico.