LUGANO - Anche la città di Lugano si è interroga sul futuro di BSI. Attraverso la risposta all’interrogazione “Terremoto BSI, quali conseguenze per la città di Lugano” inoltrata da Alain Bühler, Raide Bassi e Tiziano Galeazzi, il Municipio fa sapere che certezze sul destino della BSI e sulle conseguenze economiche non ci sono ancora.
«Quel che è certo è che il danno d’immagine c’è stato» ammette la Città di Lugano.
Sicuramente a causa del trasferimento delle attività BSI da Lugano a Zurigo «ci saranno delle ricadute negative, anche importanti, a livello fiscale sia per la Città di Lugano, sia per il Cantone». Ma dati certi ancora non ce ne sono per il momento.
Ma arrivano anche buone notizie: «dopo qualche anno di magra, UBS tornerà a pagare le imposte alla città di Lugano, e al Cantone».
L’Esecutivo fa infine sapere che continuerà a monitorare la situazione e a mantenere i contatti nel caso in cui dovessero emergere novità non rassicuranti.