Cerca e trova immobili

CANTONEAlpTransit, «Non penalizziamo ulteriormente le Tre Valli»

10.06.16 - 08:41
AlpTransit, «Non penalizziamo ulteriormente le Tre Valli»

BELLINZONA - Ennesimo grido di aiuto per l a Regione Tre Valli che verrebbe penalizzata dalla nuova linea veloce di Alptransit. Come si sa i treni non fermeranno a Biasca, e questo malgrado la petizione consegnata a Berna ad aprile con 7914 firme “Affinché la Regione Tre Valli non perda il treno! Fermate AlpTransit a Biasca”.

Oggi, con una interrogazione, i deputati Giancarlo Seitz e Raffaele De Rosa tornano sull'argomento, partendo dalla seguente considerazione: «Valutato tecnicamente con specialisti la fermata di Biasca , almeno per quanto concerne l’arrivo a Sud è di difficile comprensione fermare un treno che viaggerebbe in galleria anche a 250 km/orari. Per il percorso inverso, direzione nord la problematica, percorrendo il treno fino ad Osogna sempre il “vecchio” tracciato abbiamo la stessa attuale velocità. A questo punto, almeno 2 treni, il primo del mattino e l’ultimo serale si puo’ pretendere, sarebbe giustificata e motivata, la fermata a Biasca. Mattino per ipotetico lavoro oltr’Alpe, la sera viceversa. Rientro dal Ticino verso Zurigo. Come pure per i nostri studenti che varcano le Alpi».

Considerazioni che hannos pinto i due deputati a chiedere al Consiglio di Stato a intervenire presso le FFS tramite la Confederazione affinchè il primo e l’ultimo treno in direzione Nord, via Nuova galleria si fermi a Biasca. Inoltre chiedono anche che tutti gli abitanti nelle Tre Valli, intenzionati ad andare oltre Gottardo transitando sulla via veloce AlpTransit, abbiano lo stesso prezzo, paragonabile all’attuale, senza costi aggiuntivi per la “discesa” su Bellinzona.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE