In una risoluzione le autorità comunali chiedono al Cantone di rivedere la sua politica dei tagli nei confronti delle regioni periferiche del Cantone, in particolare della Valle di Blenio
ACQUAROSSA - C'è preoccupazione in Valle di Blenio. La politica di razionalizzazione delle risorse da parte del Cantone non lascia tranquille le autorità locali. Attraverso una risoluzione proposta da Simone Ghisla a nome del gruppo PPD ed indipendenti votato all'unanimità adottata dal Consiglio comunale di Acquarossa nella sua seduta costitutiva di lunedì sera, si denuncia il disimpegno del Cantone negli investimenti utili a sostenere un'economia «in un contesto già fragile e che vede il nostro cittadino dover spesso trasferirsi o intraprendere lunghi viaggi per raggiungere il proprio posto di lavoro».
I due esempi portati all'attenzione del Governo cantonale riguardano l'Ospedale di zona di Aquarossa e gli uffici di esecuzione e di stato civile.
Per quanto riguarda l'ospedale, infrastruttura che dispone di una dotazione di 50 posti letto e di 79,04 unità lavorative prevede il taglio di letti e di occupati che porterebbe un taglio di 16 posti di lavoro.
Acquarossa chiede che il Consiglio di Stato «si esprima a breve riguardo l'attribuzione per altro già ufficiosamente promessa di 15 letti di cure palliative all'ospedale di zona conformente alla pianifcaziaone ospedaliera.
«Andrebbero a qualificare in maniera positiva e a delineare il progetto di ricostruzione recentemente confermato all’incontro con l’Associazione dei Comuni di Blenio. Un atto ufficiale in questo senso prima del 5 giugno sarebbe di buon auspicio anche a fronte della prossima votazione cantonale sulla quale gravano forti paure».
Per quanto riguarda gli uffici di esecuzione e di stato civile, le autorità comunali chiedono al Consiglio di Stato, attraverso la delocalizzazione di uffici tipo “back office”, di impegnarsi ad individuare un servizio che possa essere delocalizzato una volta per tutte anche nella Valle di Blenio e nella fattispecie sul territorio di Acquarossa. Ad oggi, malgrado le volontà più volte espresse in particolare dal ministro delle istituzioni, lo stesso non ha mai dato seguito alle promesse. Si ricordi come il pretorio di Acquarossa sia stato oggetto di un’importante ristrutturazione».