Cerca e trova immobili

CANTONERiforma III delle imprese: «Ancora un regalo fiscale»

18.03.16 - 12:57
Riforma III delle imprese: «Ancora un regalo fiscale»

BELLINZONA - «Ancora un regalo fiscale alle imprese, e ancora una volta senza chiedere nulla in cambio». Viene commentata così, dai Verdi del Ticino, la necessità di abolire i regimi fiscali privilegiati, come previsto dalla Riforma III della fiscalità delle imprese. Per i Verdi tale riforma non è da contestare, «ma sono necessarie compensazioni per evitare che i mancati introiti per le casse pubbliche (5 miliardi secondo gli esperti di UBS) si ripercuotano sui cittadini attraverso tagli delle prestazioni o aumenti delle imposte».

Per i Verdi il Consiglio nazionale invece non solo non avrebbe previsto nuove misure per evitare buchi nelle finanze pubbliche, ma «ha addirittura adottato sgravi più sostanziosi del previsto per le imprese».

«Anche quei partiti che tanto si proclamano difensori del popolo e che esigono regole restrittive per gli stranieri, quando si tratta di aziende stendono i tappeti rossi a chiunque e gratis, lasciando a noi la fattura da pagare», si legge in una nota odierna.

Secondo i Verdi del Ticino, inoltre, la strategia di puntare su privilegi fiscali per attirare alcuni tipi di aziende si sarebbe rivelata «un boomerang sul lungo termine, eppure per evitare le delocalizzazioni e le perdite d’impieghi e d’introiti fiscali che ne deriverebbero, il Parlamento federale punta ancora una volta sull’attrattiva fiscale». «Questa riforma invece - si prosegue - dovrebbe essere l’occasione per attirare aziende innovative capaci di offrire posti di lavoro di qualità. Le cifre ufficiali dimostrato che favorire l'arrivo d’imprese senza porre norme qualitative non serve a rilanciare l’occupazione e a generare benessere per tutta la popolazione. Ancora una volta quindi i costi di questo sviluppo economico miope ricadranno interamente sulla popolazione».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE