LUGANO - L'aggressione subita da un agente della Polizia della Città di Lugano all'ex Macello offre lo spunto per un'interrogazione firmata da vari consiglieri comunali di UDC (Tiziano Galeazzi primo firmatario), Lega e PLRT e inoltrata al Municipio luganese.
«Da anni oramai la popolazione cittadina sta tollerando, con difficoltà, questa incresciosa situazione dell'occupazione del Macello e il comportamento assai irrispettoso della maggior parte degli occupanti abusivi». Da qualche tempo, scrivono i consiglieri comunali, «il livello di sfida e di menefreghismo lanciato dagli occupanti alle Autorità comunali si è alzato di tono e ha preso una piega a dir poco aggressiva, disprezzante e pericolosa».
Nell'interrogazione si chiede conto dell'intenzioni del Municipio «per contenere questo genere di degrado e di sdegno», ed entro quanto tempo si auspica la liberazione del sedime. «È inconcepibile che si possano tollerare comportamenti di questo genere quando si è cercato per anni un compromesso di convivenza da parte delle Autorità e gli occupanti stessi. Ebbene con questi ultimi fatti di aggressioni fisiche e verbali non resta che utilizzare metodi adeguati. Si chiede al Municipio intero di dare un segnale forte alla comunità in tempi brevi. Questa situazione non va più tollerata».