La ricetta dei Verdi: "Intervenire prima e non dopo, con misure durature e strutturali"
BELLINZONA - Non sarebbero le condizioni meteorologiche, ma "lo stato di perenne inquinamento, in cui vive e lavora la popolazione", la causa de deterioramento dello stato dell’aria annunciato oggi dal Dipartimento del territorio. "Come al solito si corre ai ripari sempre e troppo tardi - scrivono infatti i Verdi del Ticino -, quando la situazione è già degradata e la popolazione è già toccata dall’acutizzarsi dell’inquinamento atmosferico".
I Verdi ribadiscono che bisogna intervenire "prima e non dopo, incidere sulle cause strutturali che causano l’inquinamento atmosferico e non aspettare che l’alta pressione o la pioggia, aumentino o diminuiscano i fattori inquinanti".
I Verdi sollecitano dunque misure "durature e strutturali" per "ridurre il traffico veicolare, la quantità di rifiuti bruciati nell’inceneritore di Giubiasco, le emissioni delle industrie e degli impianti di riscaldamento. La politica e non il meteo devono guidare le nostre scelte".