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CANTONEPolveri sottili: "Viviamo in uno stato di perenne inquinamento"

03.12.15 - 14:22
La ricetta dei Verdi: "Intervenire prima e non dopo, con misure durature e strutturali"
Polveri sottili: "Viviamo in uno stato di perenne inquinamento"
La ricetta dei Verdi: "Intervenire prima e non dopo, con misure durature e strutturali"

BELLINZONA - Non sarebbero le condizioni meteorologiche, ma "lo stato di perenne inquinamento, in cui vive e lavora la popolazione", la causa de deterioramento dello stato dell’aria annunciato oggi dal Dipartimento del territorio. "Come al solito si corre ai ripari sempre e troppo tardi - scrivono infatti i Verdi del Ticino -, quando la situazione è già degradata e la popolazione è già toccata dall’acutizzarsi dell’inquinamento atmosferico".

I Verdi ribadiscono che bisogna intervenire "prima e non dopo, incidere sulle cause strutturali che causano l’inquinamento atmosferico e non aspettare che l’alta pressione o la pioggia, aumentino o diminuiscano i fattori inquinanti".

I Verdi sollecitano dunque misure "durature e strutturali" per "ridurre il traffico veicolare, la quantità di rifiuti bruciati nell’inceneritore di Giubiasco, le emissioni delle industrie e degli impianti di riscaldamento.  La politica e non il meteo devono guidare le nostre scelte".

 

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COMMENTI
 

Tato50 8 anni fa su tio
Quel giorno che nei posteggi a loro riservati, non vedrò più SUV guidati da "Onorevoli Verdi", dei quali tralascio il nome, comincerò a credere che non predicano bene ma razzolano male;D

siska 8 anni fa su tio
A proposito l'aria del cantone ticino é una di quelle più impestata a favore dell'economia e dell'ingordigia dei figli dei figli dei contadinotti novecenteschi.

siska 8 anni fa su tio
Esatto la realtà é sotto il naso e gli occhi di tutti però tutti si tappano il naso e vanno avanti imperterriti senza riflettere che l'inquinamento potrebbe produrre inaspettatamente tumori consolidati dall'inquinamento e potrebbe toccare i figli dei figli dei figli! Ma per l'amor del cielo azzurro o blu........qui si nega l'evidenza e i politici per primi che fanno? A parte l'Onorevole Zali che comunque fa di tutto per cambiare la mentalità della popolazione etc etc gli altri che fanno? Sono capaci solo a fare bisboccia!

F.Netri 8 anni fa su tio
Risposta a siska
L'unica cosa che viene negata dagli ecologisti, è che la speranza di vita media e la qualità della vita sono in costante aumento.

pontsort 8 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Sicuramente non é grazie alla qualita dedll'aria, ma piuttosto ai milioramenti della medicina. Invece quello che sembra vuoi negare tu é il costante aumento dei costi della salute legati a problemi respiratori. Poi per quel che riguarda l'aumento della vita sara anche costante ma in svizzera é piuttosto minimo(quasi costante) visto che il grosso dell'allungamento é avvenuto nel dopoguerra

F.Netri 8 anni fa su tio
Risposta a pontsort
....... Poi per quel che riguarda l'aumento della vita sara anche costante ma in svizzera é piuttosto minimo(quasi costante) visto che il grosso dell'allungamento é avvenuto nel dopoguerra......... In Svizzera, la speranza di vita (donne) è passata dai 79,2 anni nel 1981 agli 85,2 anni nel 2014. Non mi sembrano valori di incremento definibili "minimi". In Ticino, è addirittura più alta. Sarà grazie alla qualità dell'aria. :-))

Don Quijote 8 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Chiaro che non è dovuto alla qualità dell'aria, ma al progresso nella medicina e alla tecnologia che ha permesso tutto quanto ... ovviamente per dare energia, muovere e sviluppare la tecnologia, abbiamo prodotto inquinamento. Quello che intendeva Netri è che nel bilancio globale ci abbiamo guadagnato alla grande e chi ha un minimo d'intelligenza e conoscenze tecniche sa che avremo ragione anche dell'inquinamento. Sappi che l’aria che respiriamo oggi è più pulita (100 volte) di quella di 20 anni fa, eppure i piagnistei sono in aumento.

pontsort 8 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Se in ticino é piu alta é anche dovuto al fatto che nelle statistiche entrano i ricchi pensionati che vengono in ticino a passare la pensione e che possono permettersi le migliori cure, poi anche il clima miti e soleggiato favorisce. Sicuramente il merito non va all'aria pulita, ma semmai alla possibilita di intervenire medicalmente ai danni subiti

sedelin 8 anni fa su tio
verdi o non verdi, la realtà è lì tutta da vedere. non fatene una questione di colore, teste bacate che fate del sarcasmo qui sotto ; vi ritroverete prestissimo a boccheggiare come i cinesi insieme ai vostri poveracci di bambini. e dopo non lamentatevi, mandate giù m e r d a nei vostri polmoni e state zitti.

F.Netri 8 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Caspita! A saperlo prima, avrei inserito il tuo post nell'elenco delle bufale ecologiste.

Don Quijote 8 anni fa su tio
Risposta a sedelin
E chi si lamenta a parte te e tutto il gregge dei verdi? Io mi godo il maggior benessere, la vita più lunga e comoda. La filosofia e le nuove religioni a carattere ecologico sono solo una penitenza per chi ci vuole credere.

sedelin 8 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
di greggi è cosparso il pianeta, tu fai parte di quello degli strafottenti egoisti. la "filosofia e le nuove religioni a carattere ecologico" non c'entrano nulla con la realtà dell'aria i cui effetti sono ben visibili ai profani e misurati dagli scienziati di tutto il mondo.

Don Quijote 8 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Tu parli senza riflettere, non ho capito perché io sarei un egoista, poiché in fatto di aria, non è che posso acquistarne migliore della tua. Per misurare la purezza dell'aria non serve nessuno scienziato, basta un economico strumento, e quelli più accorti lo fanno con il naso e la vista, osservando il carico di particelle al tramonto o la magnitudine limite delle stelle. Per finire, l'aria di oggi è molto più pulita di quella di 20 anni fa, se poi teniamo conto dell'aumento demografico, è pulitissima. Ci sono molte patologie come ad esempio l’asma, per la quale lo “scienziato” incolpa le polveri, invece la causa principale sono i farmaci e il loro effetto collaterale nell’indebolimento immunitario a crescita esponenziale nelle nuove generazioni. Per gli organismi viventi non sempre curare un male è redditizio, a volte conviene adattarsi. Certo, ci sono i casi limite come i tanti paesi emergenti che invece di produrre energia con sistemi del 21esimo secolo, vanno a carbone come nel 19esimo.

sedelin 8 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
sembra che ignori il significato di "bufala" e pure le informazioni divulgate da scienziati, medici, politici, metereologi in merito ai problemi legati alla qualità dell'aria. continui a fare del tema una questione stupidamente ideologica pur di avere ragione. poverino!

F.Netri 8 anni fa su tio
Risposta a sedelin
.......sembra che ignori il significato di "bufala"........ Spiegamelo tu, allora! .......continui a fare del tema una questione stupidamente ideologica pur di avere ragione. poverino!...... Poverino ci sari tu!

sedelin 8 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
bufala= menzogna dillo agli esperti (scienziati, medici, metereologi) che le loro sono bufale!

F.Netri 8 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Non serve che a loro glielo dica io. Glielo dicono già scienziati, medici e meteorologi!

F.Netri 8 anni fa su tio
Gli ecologisti hanno fatto largo uso delle bufale per tentare di fermare il progresso nel mondo e vanno avanti da quasi 2 secoli. Nel 1820 c’era 1 miliardo di abitanti sulla Terra. Gli ecologisti dissero che la Terra non ne poteva ospitare più di 2 miliardi. Oggi siamo alla fine del 2015 e su questo pianeta ci sono quasi 7 miliardi e 400 milioni di persone. Nel 1860 l’ecologista anarchico Henry Thoreau, uno dei tanti fanatici, scrisse libri che denunciavano che l’umanità stava distruggendo il pianeta. Thoreau pretendeva che si smettesse di tagliare gli alberi. Tutte le sue previsioni catastrofiche si sono rivelate infondate. Nei primi anni del ‘900 una moltitudine di cosiddetti ecologisti scienziati fecero previsioni su come l’uomo avrebbe cessato di esistere entro il 2000. Molti di questi fanatici erano inglesi ed Oscar Baumann a Londra coniò la parola “smog”. Da allora i fanatici ecologisti hanno inserito questa parola nella loro martellante propaganda. Minacciavano che l’umanità si sarebbe estinta se non avesse smesso di fare figli e se non avesse fermato le fonti che producevano smog. Siamo nel 2015 e l’aspettativa di vita delle persone è più alta che mai. Nel 1933 gli ecologisti americani si accorsero che si stavano ancora mettendo al mondo bambini, così fecero lobbismo presso i loro politici affinché fosse approvata una legge che prevedeva limiti alle produzioni agricole sia al bestiame che i contadini potevano detenere. Il loro scopo era far deperire l’agricoltura e salvare l’ambiente, il suolo e l’erba. Gli ecologisti convinsero Roosevelt ai far approvare la legge che aveva come effetto quello di aumentare il numero di disoccupati fra i contadini. Più disoccupati voleva dire che meno persone avrebbero avuto figli che avrebbero a loro volta rovinato l’ambiente, il suolo e l’erba. Oggi, fare il contadino è divenuto un segno distintivo in favore dell’ambiente. Verso la fine degli anni ’60 e all’inizio dei ’70, sempre gli ecologisti cercarono di convincere il mondo che il pianeta stava andando verso una fase di raffreddamento globale e che la causa era di origine antropica, cioè colpa dell'uomo. :-)))) Verso la fine degli anni ’70 / inizio degli anni ’80, dopo il fallimento della campagna sul raffreddamento globale, gli ecologisti profetizzavano che le piogge acide ci avrebbero ucciso e che avrebbero inquinato tutte le riserve idriche se non si fossero chiusi gli impianti industriali. Inutile dire che le industrie non sono state chiuse perché la gente aveva bisogno di lavorare per poter mangiare. Altra profezia che si è tramutata in bufala. Ora ci tocca il riscaldamento globale di origine antropica, che è solo l’ultima delle bufale ecologiste di questi ultimi due secoli.

ErPupone1971 8 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
...ed io, condividendo il suo scritto, aggiungo che se ci fossero stati i verdi ai tempi del giurassico, oggi ci sarebbero ancora i mammut ed i dinosauri!

pontsort 8 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Quante cose che hanno fatto questi ecologisti, sembra che il mondo gira attorno a loro. Magari non tutto quello che hanno detto si sara avverato, ma sicuramente in tante cose ci hanno azzeccato. Oggi l'agricultura aiuta a mantenere la biodiversita (in svizzera perche nel resto del mondo non é proprio cosi) perche negli anni della rivoluzione chimica c'é stata gente che si é battuta per regolamentere/vietare questi prodotti, o altrimenti oggi ci troveremmo a bere l'acqua del rubinetto insaporita di DDT. Se per te lo smog non é un problema, allora non ti fara niente andare a visitare pechino in questi giorni, perche é cosi che era londra quando si lanciavano gli allarmi. Se oggi non dobbiamo andare in giro con la mascherina come in cina é perché in seguito agli allarmi lanciati si é poi reagito, perche forse non sarebbe stata la fine dell'umanita, ma di sicuro la mortalita nel periodo dello smog di londra ( e ancora oggi in cina) era molto piu elevata. e non sono gli ecologisti a dirlo, ma i medici.

F.Netri 8 anni fa su tio
Risposta a pontsort
.....Magari non tutto quello che hanno detto si sara avverato, ma sicuramente in tante cose ci hanno azzeccato...... Quali? Comunque, non bisogna essere per forza degli ecologisti per accorgersi dei cambiamenti che avvengono su questo pianeta da ormai 4.5 miliardi di anni, di cui l'uomo non è ancora in grado di fare granché. .......Oggi l'agricultura aiuta a mantenere la biodiversita (in svizzera perche nel resto del mondo non é proprio cosi)..... Non vedo il nesso tra biodiversità e ecologismo. Ostinarsi a mantenere in vita specie che si sarebbero comunque estinte per cause evolutive, non significa avere a cuore il benessere del pianeta. .......Se per te lo smog non é un problema...... Per me era un problema. Ma è stato comunque mitigato dall'evoluzione della tecnologia. ......non ti fara niente andare a visitare pechino in questi giorni....... Tranquillo, che anche i cinesi riusciranno prima o poi a mitigare il loro eccesso di smog e senza gli strilli degli ecologisti. ......Se oggi non dobbiamo andare in giro con la mascherina come in cina é perché in seguito agli allarmi lanciati si é poi reagito..... Come detto, la gente è in grado di accorgersi da sola, della presenza di un problema ambientale. Non c'è bisogno certo degli isterismi ecologisti.

pontsort 8 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
"Quali?" Come detto sopra per esempio il DDT, ma effettivamente tu non gli darai mai il merito fisto che finche lo dicevano loro li si ignorava, poi quando qualcuno si é accorto che effettivamente oltre a uccidere gli insetti ( e non solo quelli nocivi) aveva influenze sull'uomo si é finalmente deciso di vietarlo. Quindi immagino che per te il merito vada a qualcun altro. Un altro problema é quello della moria delle api che ovviamente non sara un problema fin che le api non si saranno estinte. Percio naturalmente gli ecologisti hanno torto visto che non si sono ancora estinte. "Ma è stato comunque mitigato dall'evoluzione della tecnologia." Il fatto che sia stato mitigato non vuol dire che sia risolto del tutto, e se la si pensa cosi si finiscwe sempre per intervenire quando ormai é tardi. "Tranquillo, che anche i cinesi riusciranno prima o poi a mitigare il loro eccesso di smog e senza gli strilli degli ecologisti." Se si fossero ascoltati gli ecologisti non si sarebbe arrivati a questo punto ( o almeno non cosi grave) "la gente è in grado di accorgersi da sola, della presenza di un problema ambientale." A me sembra che la gente in genere se ne accorge quando é tardi, é il classico effetto della rana che messa nell'acqua fredda e scaldata lentamente si accorge tardi che ormai sta bollendo. Sembra che per te uno ha ragione solo se il problema é gia presente. Questa é la differenza tra la mentalita della precauzione (generalmente presente in svizzera) e quella della prevenzione (tipica degli americani).

moonie 8 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
dopo 65 anni sono ancora al palo... i nostri figli, nipoti e discendenti faranno prima a schiattà de smogge da wiki Sfortunatamente, malgrado l'ottimismo generatosi negli anni cinquanta con la previsione di vedere realizzati nell'arco di pochi anni i primi reattori, esistono tuttora notevoli barriere tra le conoscenze scientifiche e le capacità tecnologiche, barriere che mettono in dubbio la possibilità pratica di sfruttare questa forma di energia, ma malgrado le notevoli difficoltà le ricerche continuano. Un grosso problema non risolto è quello di trovare un materiale in grado di resistere all'intenso flusso di neutroni che si genera nella reazione di fusione, flusso stimato essere 100 volte maggiore di quello prodotto dai reattori a fissione tipo PWR. Lo studio di tali materiali è attualmente (2005) ancora nelle sue fasi iniziali. Questa situazione ha fatto sì che intorno agli anni novanta si sia dato molto risalto ad alcune notizie riguardanti la possibilità di ottenere la fusione nucleare a basse temperature, la cosiddetta fusione fredda. Ulteriori ricerche condotte da numerose università, anche italiane, non hanno però portato né a risultati definitivi, né a previsioni consistenti di utilizzi concreti. L'Unione europea si è aggiudicata la realizzazione del progetto ITER per sviluppare il primo reattore a fusione funzionante. La Francia ha battuto il Giappone nella corsa per aggiudicarsi il sito di realizzazione, sostenuta dalla Russia, dalla Cina e dalla stessa UE. La sede prescelta sarà Cadarache, nel sud del Paese. Anche l'Italia sta studiando la possibilità di realizzare un reattore sperimentale a fusione nucleare con confinamento magnetico. Il progetto in questione si chiama IGNITOR ed è stato realizzato dall'ENEA; la sua costruzione non è ancora cominciata.

pontsort 8 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
... e visto che fra 50 anni (forse) risolveremo il problema oggi continuiamo pure a inquinare, se poi sara troppo tardi che si arrangino i nostri figli ....

F.Netri 8 anni fa su tio
Risposta a moonie
A proposito del Progetto ITER, meno di un anno fa se n’è parlato al Parlamento Europeo. Ebbene, secondo la Commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento europeo, il progetto di fusione nucleare ITER è mal gestito e costa troppo ai contribuenti europei. José Bové, membro della Commissione per il controllo budgetario, così si è espresso sul progetto ITER: “Il progetto ITER è già costato troppo ai contribuenti europei e non è certo giunto a termine. Anche se per qualche miracolo producesse risultati a medio termine, ci vorrebbero ancora decenni per la sua applicazione commerciale.” E ancora…. "sono attesi nuovi ritardi e ulteriori costi extra". Il finanziamento del progetto ITER, priva il budget europeo delle risorse necessarie per lo sviluppo di tecnologie che mirano all'efficienza energetica e l'energia rinnovabile che può essere prodotta senza indugio a livello locale". Vediamo ora chi è questo José Bové, che sembra opporsi con decisione al Progetto ITER. Ebbene, José Bové è diventato una delle figure più in vista del movimento contro la globalizzazione neoliberista e leader no global della confederazione contadina. Si unì ad un gruppo di contadini che occupava il territorio minacciato dall'Esercito francese che intendeva sequestrarlo per esercitazioni militari. Nonostante in seguito a questa esperienza sia diventato un allevatore di pecore non ha abbandonato l'attivismo. Nel 1987 ha fondato la Confédération Paysanne (la Conf), un sindacato agricolo il cui valore ispiratore è la lotta per i diritti dell'uomo e dell'ambiente. In controtendenza rispetto alle scelte dell'industria agraria il cui fine principale è il profitto, Bové è uno dei principali oppositori degli OGM. Nel 1995 è salito a bordo della nave di Greenpeace, la Rainbow Warrior, dove ha preso parte ad un'azione contro gli esperimenti nucleari francesi nell'Oceano Pacifico nell'atollo di Muroroa (Polinesia francese). Oggi è un europarlamentare!! Ecco chi sono coloro che si oppongono fermamente alla ricerca sulla fusione nucleare. La fusione spazzerebbe via la loro ideologia e li lascerebbe senza sostentamento finanziario, senza contare il danno di immagine e credibilità.

moonie 8 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
continui a parlare di ideologia mentre è chiaro che il progetto in sé è troppo dispendioso e fino adesso fallimentare e molo probabilmente tecnologicamente irraggiungibile. dopo 65 anni e chissà quanti miliardi spesi forse bisognerebbe fare i conti con la realtà e cercare altre strade. Bisognerebbe ammettere che la terra e l'essere umano non possono attendere oltre per fare qualcosa al riguardo e non è sicuramente solo bové che lo dice. Tra l'altro mi sfugge perché sarebbe contrario in termini ambientali visto che con ITER non ci sarebbero scorie millenarie e l'inquinamento sarebbe molto basso.... la critica allo sperpero di risorse che paghiamo tutti noi per non avere un bel niente e non poterci nemmeno sperare per un futuro utile, dovrebbe far riflettere al di là da dove arriva il pensiero. in Cina e india attualmente muoiono per l'inquinamento dalle 7000 alle 8000 persone AL GIORNO. forse per qualcuno questi possono pure crepare e chissene... ma forse anche questa è ideologia.....

F.Netri 8 anni fa su tio
Risposta a moonie
Il progetto ITER non è iniziato 65 anni fa, ma nel 2005. Quindi, solo 10 anni fa. E non è affatto un progetto fallimentare e irraggiungibile. Se vogliamo sostenere il progresso e l'evoluzione di questo pianeta senza dover diventare tutti degli Amish, non ci sono altre strade, ma solo la ricerca per la fusione nucleare. ......Tra l'altro mi sfugge perché sarebbe contrario in termini ambientali visto che con ITER non ci sarebbero scorie millenarie e l'inquinamento sarebbe molto basso....... Mi sembra di averlo già scritto nel mio post precedente. La fusione spazzerebbe via la loro ideologia e li lascerebbe senza sostentamento finanziario, senza contare il danno di immagine e credibilità.

pontsort 8 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Sono d'accordo con te sulla fusione, in quanto penso possa avere un futore e vale almeno la pena provarci(sono comunque soldi spesi meglio che in alttre cose) Pero a me sembra ovvio che per te chiunque si opponga a qualcosa che entra nella tua sfera di ideali é un ecologista, per te l'unico modo di diventare ecologista é opporsi a te.

madras 8 anni fa su tio
Spegnamo tutti gli impianti di riscaldamento e andiamo in giro tutti a piedi e cosi non ci sarà più inquinamento. !!

SosPettOso 8 anni fa su tio
che con il secondo tubo al Gottardo gli diam dentro alla ventilazione e le polveri fini le mandiamo in canton Uri....

GI 8 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
vorresti far credere che da Chiasso verrebbero aspirate fino ad Airolo ?? Valicheranno il Ceneri o passerebbero anche lì in galleria ??

elvetico 8 anni fa su tio
Qualcosa bisogna pur fare, ma non solo in Ticino, perché in effetti l'aria è ormai irrespirabile (soprattutto nel Mendrisiotto). In Lombardia penso che sia ancora peggio ! Se possibile vorrei evitare di dover indossare le mascherine come in Cina :-((((((((((((.

SosPettOso 8 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Trank, le mascherine da sala operatoria (in stile cinese) non servono a nulla. Sono mascherine che "filtrano" ciò che esce (microbi e batteri) in modo da non infettare gli altri. Su ciò che entra non hanno alcun effetto...

pontsort 8 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Beh se filtrano in uscita filtrano anche in entrata non ti pare? Poi comunque resta il problema dei gas (ozono, ossidi d'azoto ...)

SosPettOso 8 anni fa su tio
Risposta a pontsort
"filtrano" per modo di dire: impediscono di starnutare o sputacchiare (parlando) su chi ti sta davanti. Se le utilizzi in un ambiente polveroso (ad esempio dove si taglia il calcestruzzo con la perles) ti si formano le strisce bianche a forma di baffi.

shooter01 8 anni fa su tio
No grazie, alle proposte dei verdi preferisco l'inquinamento

Telma 8 anni fa su tio
Risposta a shooter01
fortunatamente non tutti sono così menefreghisti. Fortunatamente c'è chi pensa anche al futuro, un esempio su tutti Ozzy Osbourne con "Dreamer". Ma essere sognatori non basta - GRAZIE VERDI!!

shooter01 8 anni fa su tio
Risposta a Telma
Se vuoi seguire le loro proposte FALLO TU e non pensare di obbligare gli altri

Telma 8 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Certo che si! Peccato che gli altri mi costringano a respirare l'aria da loro inquinata. Poco democratico VERO?

shooter01 8 anni fa su tio
Risposta a Telma
ah parli dei frontalieri ?

madras 8 anni fa su tio
Risposta a Telma
Comincia tu a spegnere il tuo riscaldamento e inizia a girare a piedi e se hai un'auto vendila e riconsegna la patente e poi ne possiamo doiscutere. Anti togli dalla casa anche l'elettricità perché per produrla si inquina. !!

limortaccivostri 8 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Parla dei menefgreghisti, negazionisti e ignorantelli come te.

limortaccivostri 8 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Dimostrami il contrario :) saluti

shooter01 8 anni fa su tio
Risposta a limortaccivostri
Ho perso tempo a rispondere a uno come te . Saluti

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a shooter01
State inquinando il Blog ;-))

ErPupone1971 8 anni fa su tio
... ma, cari Verdi, perché, come scriveva il grande Renato Zero, non ve ne andate "su di una soffice nuvola rosa" nel vostro mondo perfetto ed utopico?

Telma 8 anni fa su tio
Risposta a ErPupone1971
perchè i verdi vorrebbero evitare che tutti se ne vadano su una soffice nuvola nera, con i polmoni pieni di smog e il corpo pieno di metastasi. Lo dobbiamo ai nostri figli e figli dei nostri figli.

lallo74 8 anni fa su tio
Risposta a Telma
bravissima telma, sono perfettamente d'accordo con te....qua si parla della nostra salute e soprattutto quella dei nostri figli....non riesco davvero a capire come si possa prendersela con i verdi quando sono gli UNICI a voler far qualcosa.....poveri noi...

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a lallo74
Verdi o non verdi io ho già dato ;-(( Che non capisco è perché, pur occupandosi del nostro bene, sono in drastico calo.

8 8 anni fa su tio
Peccato che le polveri fini siano al 90% di origine naturale e non antropica.

bananajoe 8 anni fa su tio
Risposta a 8
Hai dimenticato di riportare o addirittura di leggere il seguito: "Tuttavia queste proporzioni cambiano notevolmente nelle aree urbane dove l'apporto preponderante sono senza dubbio il traffico stradale e il riscaldamento domestico (ma quest'ultimo molto poco se si utilizzano caldaie a gas), nonché eventuali impianti industriali (raffinerie, cementifici, centrali termoelettriche, inceneritori ecc.)". Non sei d'accordo?

8 8 anni fa su tio
Risposta a bananajoe
Certo, peccato che quando si inizia a parlare di fattori antropici le cifre spariscono e si usano termini come "notevolmente, preponderante, ma, senza dubbio..." Mi chiedo pure se dai dati delle misurazioni di PM10 viene detratto il fondo naturale. Sul sito di Oasi (Osservatorio Ambientale della Svizzera Italiana) vedo stazioni di misurazione solo in prossimità di centri urbani e autostrade. Dovrebbero essercene anche in località lontane da attività umane per poter poi calcolare cosa viene causato dalla natura e cosa dall'uomo. Non sei d'accordo?
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